
Si apre domani, presso l’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la seconda edizione dell’Adria Shipping Summit, intitolata Il futuro dell’Adriatico negli scenari globali. L’evento si conferma come un appuntamento strategico per il settore portuale e logistico dell’Alto Adriatico e si propone come piattaforma nazionale di confronto sul ruolo dei porti e dei retroporti in un contesto internazionale in costante evoluzione.
Promosso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e da The International Propeller Clubs – Port of Venice, con l’organizzazione di Clickutility Team, il summit riunisce rappresentanti istituzionali, imprese, stakeholder della logistica e del mondo accademico, con l’obiettivo di rafforzare l’integrazione tra i porti di Venezia, Trieste e Ravenna e costruire una visione comune sullo sviluppo del sistema logistico e produttivo dell’area.
La giornata di apertura si aprirà con una sessione istituzionale introdotta dal messaggio del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e vedrà la partecipazione di Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Anna Carnielli, presidente di The International Propeller Clubs – Port of Venice, e dei rappresentanti dell’Università Ca’ Foscari, che ospita l’evento.
Il programma si articola in quattro sessioni tematiche che affrontano le principali sfide e opportunità per la competitività del Sistema Paese: intermodalità, corridoi infrastrutturali intercontinentali, in particolare IMEC (la cosiddetta Via del Cotone o dell’Oro), innovazione logistica, transizione energetica e sinergie con il tessuto industriale. Il summit si concentrerà sulla rilevanza dell’Adriatico come corridoio strategico tra il Mediterraneo e l’Europa centro-orientale, sull’importanza di garantire infrastrutture e collegamenti efficienti, sulla valorizzazione dei retroporti e sul ruolo dell’area adriatica come snodo energetico sostenibile.
Tra i relatori attesi per l’apertura figurano Francesco Benevolo, commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, Simone Bassi, presidente di The International Propeller Clubs – Port of Ravenna, il contrammiraglio Domenico Guglielmi, comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi della Marina Militare, e il capo reparto Affari Giuridici e Servizi d’Istituto del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, C.A. (CP) Massimo Seno.
L’edizione 2025 dell’Adria Shipping Summit si colloca in un momento cruciale per Venezia e per il sistema portuale del Nord Adriatico, interessato da un piano di rilancio infrastrutturale e ambientale senza precedenti, con oltre un miliardo di euro di investimenti già attivati per trasformare la città lagunare in un hub strategico per le merci, i passeggeri, l’energia e la sostenibilità.
Il summit si concluderà con il passaggio di testimone all’edizione 2026, che si terrà a Trieste. La mattinata del 4 luglio sarà infine dedicata a una visita tecnica al porto di Venezia, mentre le serate del 2 e del 3 luglio saranno riservate a momenti di networking e incontri sociali tra promotori e partner.
Adria Shipping Summit si conferma dunque evento di riferimento per il cluster marittimo e industriale dell’Alto Adriatico, promuovendo il dialogo e la cooperazione tra le Autorità di Sistema Portuale, le imprese e le istituzioni, in una prospettiva europea e globale, con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità dell’intera area adriatica come piattaforma logistica, energetica e industriale di interesse strategico per l’Italia.