15/09/2022
Nel cantiere di Desenzano del Garda (BS) è stato abbattuto con successo il primo diaframma della galleria Lonato, intervento compreso nella nuova tratta Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est-Verona. L’opera affidata al Commissario di Governo Vincenzo Macello rientra tra quelle finanziate dal PNRR e rappresenta uno dei tasselli del Core Corridor Mediterraneo, che collegherà i porti del sud della Penisola iberica con il confine ucraino, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale e la Slovenia, con una sezione in Croazia.
La fresa Martina (TBM Tunnel Boring Machine), del diametro di 10 metri, costruita ad hoc per lo scavo della galleria, giovedì 15 settembre ha terminato la realizzazione della prima canna lunga 4.751 metri. Proseguono così, come da programma, i lavori di Cepav due, il Consorzio Eni per l’alta velocità, commissionati da RFI con l’Alta Sorveglianza e la Direzione Lavori a cura di Italferr, entrambe società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS. Con l’abbattimento del diaframma della galleria Lonato viene completata la costruzione della prima canna della galleria naturale Lonato che porta il tracciato ferroviario, grazie al sottoattraversamento dell’A4, dal lato Nord al lato Sud della stessa Autostrada, lungo il solco del corridoio infrastrutturale esistente, in modo da minimizzare l’impatto complessivo.
Nei prossimi mesi la fresa verrà smontata e trasportata all’imbocco Ovest della galleria per il riassemblaggio e proseguire con lo scavo della seconda canna. I lavori di realizzazione della galleria naturale Lonato, iniziati nel 2020, sono stati affidati dal Consorzio Cepav due a Seli Overseas, aggiudicataria della gara ad evidenza europea. L’attività di perforazione, ha prodotto materiali da scavo per circa 470.000 m3, di cui una parte verrà riutilizzata nelle attività di costruzione della linea ferroviaria mentre la restante parte verrà conferita nelle cave del territorio per specifici interventi di miglioramento ambientale, confermando l’approccio di ecosostenibilità del progetto verso un’economia circolare in cui ciò che viene prodotto, può essere efficacemente riutilizzato nello stesso ambito infrastrutturale o in altro ciclo produttivo.
Linea AV/AC Brescia Est-Verona, opera da 2,6 milardi di euro
Sviluppandosi per lo più in affiancamento all’autostrada A4 Milano-Venezia e alla linea ferroviaria convenzionale, attraversa le Regioni Lombardia e Veneto, 11 comuni nelle province di Brescia, Verona e Mantova (quest’ultima per le sole opere di viabilità stradale) e prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 km, compresi i 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci" di collegamento con l’asse ferroviario Verona-Brennero. L’investimento economico del lotto funzionale Brescia Est-Verona, approvato dal Comitato Interministeriale per la programmazione economica, è di 2,6 miliardi di euro. La quota assegnata a Cepav due è di 2,16 miliardi di euro.
Il completamento della linea Milano-Verona, di cui è già in esercizio dal 2007 il tratto Milano-Treviglio e dal 2016 la tratta Treviglio-Brescia, consentirà di ridurre le interferenze tra i diversi flussi di trasporto, rendendo più fluida la circolazione e aumentando la capacità di traffico nei nodi ferroviari di Brescia e Verona, con benefici sulla regolarità e sulla puntualità dei servizi a lunga percorrenza, regionali e del trasporto merci.
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