08/12/2017

Commercio marittimo mondiale in miglioramento

Il commercio marittimo mondiale sta migliorando. Lo ha rilevato il rapporto riferito all'anno 2016 dell'UNCTAD (Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo) e reso noto di recente. Si tratta di una notizia decisamente positiva per un settore che ha subito un rallentamento dal 2009 e che ancora deve fronteggiate un futuro piuttosto incerto. Dopo il + 1,8% nel 2015, la crescita del commercio marittimo globale ha accelerato nel 2016 a + 2,6%, ovvero 260 milioni di tonnellate di merci aggiuntive trasportate, per un totale di 10,3 miliardi di tonnellate.


Previsioni di crescita anche nel 2017
Pur essendo di segno positivo, la crescita 2016 è rimasta  in ogni caso inferiore alla media storica del 3% negli ultimi quattro decenni (dal 1974 al 2014). Nel corso dello scorso anno il commercio via mare ha continuato a subire le conseguenze della crisi economica avviato nel 2009. A influire negativamente sono stati vari fattori come la debolezza della domanda globale e l'incertezza causata da bassi prezzi delle materie prime, crescita esponenziale dell'e-commerce e concentrazione del mercato dei container con la nascita di nuove alleanze marittime. Tuttavia, secondo le previsioni dell'UNCTAD, il commercio di merci via mare dovrebbe aumentare del +2,8% nel 2017, con volumi complessivi pari a 10,6 miliardi di tonnellate. 


Traffico container in ripartenza
Dopo un risicato +1,2% nel 2015, il commercio containerizzato globale ha accelerato nel 2016, arrivando a un +3,1% in volume. Un trend stimolato soprattutto dalla ripresa degli scambi (+ 2,8% in volume) tra Asia ed Europa. Va ricordato che nel 2016 e nella prima metà del 2017 l'industria del trasporto di container ha intensificato gli sforzi di consolidamento attraverso fusioni e acquisizioni, nonché mediante importanti "alleanze marittime".


Il 2016 può considerarsi un buon anno per il commercio marittimo mondiale


Trasporto di petrolio in crescita costante
Scendendo nel dettaglio delle singole tipologie di merci, il rapporto dell'UNCTAD segnala che il trasporto marittimo di petrolio è cresciuto lo scorso anno grazie anche ai bassi prezzi dell'oro nero e all'ampia offerta. In totale i volumi trasportati da petroliere, che spostano petrolio grezzo, prodotti petroliferi e gas, hanno toccato quota 3,1 miliardi di tonnellate (+4,2%). Sospinto dalla revoca delle sanzioni economiche contro l'Iran e dalle consistenti importazioni in Cina, India e USA, il trasporto di petrolio greggio è salito del 4,3%, in volume, a 1,8 miliardi tonnellate trasportate. I volumi degli scambi di prodotti petroliferi raffinati e di gas combinati sono aumentati del 4% a 1,2 miliardi di tonnellate. Le spedizioni di gas naturale liquefatto, trainate in particolare dall'aumento delle esportazioni in Australia e USA, sono aumentate del 7,2% nel 2016, con consegne che hanno raggiunto i 268 milioni di tonnellate. Il commercio di gas liquefatto è salito del 10,1%, con volumi che raggiungono 87 milioni di tonnellate. 


Bene anche il commercio di cereali ...
La domanda globale di trasporto di rinfuse secche è aumentata dell'1,3%, portando le spedizioni totali a 4,9 miliardi di tonnellate. Il commercio di cereali è cresciuto di un consistente 3,7%, con un aumento drastico delle importazioni nell'UE per via degli scarsi raccolti in alcuni Paesi produttori membri. In Cina le importazioni di cereali sono diminuite poiché Pechino ha deciso di favorire il consumo di scorte locali; quelle dagli USA sono scese invece a causa della forte produzione interna, mentre il Brasile ha aumentato l'export di mais e soia. 


... e quello dei minerali di ferro
Infine il commercio di minerale di ferro è cresciuto del 3,4%, toccando quota 1,4 miliardi di tonnellate nel 2016, con gli acquisti dalla Cina aumentati del 7%. Il commercio di carbone è invece diminuito dello 0,2% a 1,1 miliardi di tonnellate.


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