21/10/2025

JLL: investimenti immobiliari in crescita del 17% nei primi nove mesi del 2025

Secondo le analisi di JLL, società leader nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare, nei primi nove mesi del 2025 gli investimenti capital markets hanno raggiunto un valore di circa 8,2 miliardi di euro, in crescita del 17% rispetto al 2024. In particolare, il terzo trimestre ha registrato volumi pari a circa 2,5 miliardi di euro, includendo investimenti diretti, acquisizioni di terreni e operazioni di share deal.

L’analisi di JLL evidenzia la leadership del settore Retail, che, con il 28% degli investimenti, emerge come comparto dominante del mercato immobiliare italiano nei primi nove mesi del 2025. Seguono Office (21%), Hotels & Hospitality (17%) e Industrial & Logistics (15%), che insieme al Retail rappresentano oltre l’80% del totale. La restante quota è distribuita tra Living & Healthcare (9%), Land (4%) e Alternatives e asset a uso misto (6%).

In questo contesto, la componente internazionale costituisce circa il 57% degli investimenti del periodo, confermando l’attrattività dell’Italia per i capitali esteri. Si riconferma inoltre la solidità dei capitali “Private” – come UHNWI, family office e holding familiari – che hanno partecipato a circa un quarto delle operazioni, per un valore complessivo superiore a 1,7 miliardi di euro, pari al 21% del totale. Si tratta di un incremento significativo rispetto al 2024, quando l’incidenza dei capitali privati era pari al 10%.

 

Più 7% per il settore Industrial & Logistics
Nel comparto Industrial & Logistics, gli investimenti hanno raggiunto circa 1,3 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025, con una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Tra le operazioni più rilevanti si segnalano due portafogli superiori a 200 milioni di euro ciascuno e un single asset venduto a oltre 100 milioni.

Il trend favorevole e l’outlook cautamente positivo sono confermati da un rinnovato interesse per il mercato italiano degli investitori Core, alla ricerca di un profilo di rischio-rendimento premiante rispetto ad altri mercati EMEA; seppur agli albori, e caratterizzato da grande attenzione nella definizione della strategia, il ritorno degli investitori Core è testimone dei solidi fondamentali del mercato logistico italiano».

Il mercato continua inoltre ad attrarre capitali Core Plus e Value-add, sostenuti da una domanda robusta di spazi moderni ed efficienti da parte degli operatori logistici e industriali. L’approccio degli investitori opportunistici è esigente e disciplinato; per i capitali Core Plus si conferma un focus sulla qualità costruttiva, la fungibilità dell’immobile e la localizzazione, mentre per gli investitori Value-add restano prioritarie dinamiche di mercato, domanda latente e offerta limitata.

Confermano l’outlook positivo anche la compressione del prime yield, oggi al 5,4%, e la sostenuta attività di mercato, che lascia prevedere un incremento dei volumi di investimento entro la fine dell’anno.

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