21/10/2025

La Spezia e Trieste protagonisti della logistica digitale europea: successo per i piloti del progetto eFTI4EU

I porti di La Spezia e Trieste sono stati al centro delle dimostrazioni pilota del progetto europeo eFTI4EU, che vede l’Italia protagonista nella digitalizzazione dei flussi di trasporto e dei controlli doganali. Coordinato da Circle Group, in collaborazione con Autamarocchi, Gruber Logistics, le Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e del Mare Adriatico Orientale e Accudire Srl, il progetto ha testato con successo l’interoperabilità dei sistemi digitali tra operatori privati e pubblici, validando la trasmissione automatica dei dati, la generazione di documenti elettronici e la verifica digitale da parte delle autorità.

Il pilota di La Spezia ha riguardato un trasporto import intermodale tra il porto ligure e l’Interporto di Bologna, mentre quello di Trieste ha interessato un flusso export transnazionale dall’Austria all’Italia, passando per la Slovenia, con un controllo digitale effettuato dalla Polizia Stradale presso l’Interporto di Trieste a Fernetti. In entrambi i casi, la documentazione elettronica è stata generata, firmata e condivisa digitalmente lungo l’intera catena logistica – dal mittente all’autista fino all’Agenzia delle Dogane – consentendo la sostituzione integrale dei documenti cartacei con flussi digitali sicuri e verificabili.

 

PAROLA AI PROTAGONISTI

«Il successo del pilot e-CMR che abbiamo concluso, dimostra una cosa fondamentale: la dematerializzazione e la piena interoperabilità tra tutti gli attori della supply chain non sono più solo un’opportunità, ma una necessità strategica a livello europeo» hanno dichiarato Roberto Vidoni, CEO di Autamarocchi, e Antonio Suraci, Program Manager Innovazione di Autamarocchi. «Per questo – continuano Vidoni e Suraci – auspichiamo una forte accelerazione nell’adozione di questi standard da parte del legislatore e un rapido recepimento da parte degli enti regolatori nazionali. Come azienda leader nel trasporto FTL intermodale e container marittimo, abbiamo identificato un enorme valore aggiunto. I benefici principali sono chiari: riduzione dei costi, un significativo efficientamento dei processi e una compliance normativa più snella».

Marco Manfredini, chief operating officer di Gruber Logistics, ha dichiarato: «Questo test rappresenta un traguardo concreto verso la piena digitalizzazione del trasporto merci. Abbiamo dimostrato che l’uso combinato di piattaforme interoperabili quali il nostro TMS, la piattaforma Keystone, l’eFTI platform e piattaforme per la gestione di documenti elettronici può consentire di eliminare completamente la carta, migliorare la trasparenza e semplificare i controlli. Non si tratta solo di evitare la compilazione cartacea ma di evitare alla base la ridondanza nell’imputazione di dati; un passo avanti per la logistica europea e un esempio di come la collaborazione tra industria, ricerca e istituzioni possa accelerare l’innovazione nel settore».

Abramo Vincenzi, CEO di Accudire Srl, ha aggiunto: «La sperimentazione condotta costituisce un’iniziativa di valore straordinario nel contesto europeo, distinguendosi per il suo carattere fortemente innovativo. L’impiego di tecnologie avanzate e la gestione di processi operativi integrati hanno consentito di realizzare un modello all’avanguardia, fondato su un’interazione digitale fluida ed efficace tra operatori economici privati e autorità pubbliche. Si tratta di un risultato che testimonia l’impegno concreto verso la modernizzazione dei sistemi e il rafforzamento della collaborazione pubblico-privato in chiave digitale e come ACCUDIRE siamo fieri e lieti di esserne parte».

«Questi piloti – ha dichiarato Luca Abatello, CEO di Circle Group – rappresentano un risultato concreto nel percorso verso una logistica europea pienamente digitale, interoperabile e sostenibile. L’interconnessione tra piattaforme pubbliche e private dimostra come la collaborazione e la condivisione dei dati possano migliorare la competitività del settore, ridurre gli oneri amministrativi e favorire una gestione più trasparente ed efficiente delle operazioni. Siamo orgogliosi che questa sperimentazione (anche grazie a MILOS e alla nostra eFTI Platform) possa conciliare innovazione tecnologica, cooperazione internazionale (sia B2B sia B2A) e attenzione alla sostenibilità, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, del Regolamento eFTI e dei principi del piano industriale Connect 4 Agile Growth».

Le sperimentazioni di La Spezia e Trieste segnano un passo decisivo verso una logistica europea completamente digitalizzata, capace di semplificare le procedure, ridurre tempi e costi operativi e favorire una gestione più sostenibile dei flussi informativi. Con eFTI4EU, l’Italia si conferma tra i leader europei nella trasformazione digitale del trasporto merci e nella costruzione di un ecosistema logistico fondato su interoperabilità, innovazione e cooperazione pubblico-privata.

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