18/12/2021

Commercio mondiale, oltre 400 navi nelle blacklist USA

Il trasporto marittimo è l’arteria principale per il commercio globale, con il 90% delle merci trasportate via mare. In una fase di nuovi protezionismi e guerre commerciali, anche i player del sistema marittimo subiscono quindi restrizioni e sanzioni per scopi geopolitici, come accade per il settore finanziario e industriale. Le sanzioni marittime sono previste dall’ONU e dall’Unione Europea, ma il paese che negli ultimi anni ne ha ampliato la portata sono gli Stati Uniti. Possono colpire le case di spedizioni marittime, con il congelamento di beni e risorse, o le singole navi, che vengono inserite in specifiche liste e bloccate.

 

Nella blacklist del Dipartimento del Tesoro Usa sono inserite 419 navi, a causa di violazione dei programmi sanzionatori statunitensi verso determinati paesi, ad esempio il trasporto di petrolio o altri prodotti in un paese sotto embargo. 205 vessel sono listati per aver violato le sanzioni contro l’Iran, 106 il programma contro la Corea del Nord, 53 contro quello del Venezuela, 24 navi sono incluse nei programmi sanzionatori connessi alla Russia, 10 navi sono bloccate per la Siria, 8 per la Libia e 3 per Cuba.

 

La complessità dei regimi sanzionatori internazionali e l’estensione delle misure restrittive verso navi di diversi paesi aumenta il rischio anche per gli operatori italiani, a seguito del meccanismo delle sanzioni secondarie statunitensi, per cui gli Usa possono rivendicare un’efficacia sanzionatoria anche su soggetti non americani. Risulta quindi sempre più strategico per il settore marittimo dotarsi di strumenti di compliance per evitare sanzioni e danni reputazionali.

 

Sono alcuni dei dati e delle analisi contenute nel nuovo numero di GeoTrade, rivista di geopolitica e commercio estero del centro studi AWOS – A World of Sanctions, edita da Rubbettino, dal titolo “Compliance Necesse Est. Come navigare in un mare di restrizioni". Il numero fa il punto sulle nuove forme di sanzioni marittime e le attività di compliance, i confini marittimi e la zona economica esclusiva, i cavi sottomarini e le sanzioni digitali, i porti e il golden power, il rischio geopolitico per il settore delle assicurazioni, l’effetto della Brexit sulle spedizioni e una conversazione sul mondo del mare con Augusto Cosulich (Fratelli Cosulich).

 

GeoTrade, rivista specialistica quadrimestrale cartacea, è un progetto editoriale unico sul mercato italiano, dedicato al tema sempre più attuale dell’impatto della geopolitica e delle decisioni degli Stati sul mondo economico attraverso le restrizioni e le guerre commerciali. La rivista è focalizzata sugli eventi e gli scenari geopolitici che determinano le diverse forme di misure restrittive (verso soggetti e prodotti), embarghi e rischio Pase, le sanzioni economiche e finanziarie, l’export control e la trade compliance (regole di immissione in consumo, conformità e sicurezza dei prodotti).

Share :

Recent Post