06/11/2020
In base agli ultimi dati di contagio, Piemonte, Lombardia, Valle D'Aosta e Calabria, rientrano nella zone rosse associate al massimo livello di rischio. Ecco le misure da oggi previste per queste aree:
1) divieto di ogni spostamento, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza o motivi di salute, da certificare mediante autodichiarazione (il cui modello alleghiamo sotto)
2) sospensione delle attività commerciali al dettaglio, eccetto edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie e attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23
3) sospensione delle attività dei pubblici esercizi (ristoranti, bar, pub, gelaterie, pasticcerie ecc.); resta consentita fino alle ore 22,00 la sola ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
4) sospensione di tutte le attività sportive svolte nei centri sportivi all’aperto (quelle al chiuso sono già sospese), quindi resta consentito il solo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuali
5) possibilità di svolgere attività motoria individuale (la classica passeggiata) solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di mascherina
6) didattica a distanza, ad eccezione di asili nido, scuola materna, scuola primaria e scuola media, ma solo per il primo anno (in pratica dalla seconda media in su sarà consentita la solo didattica a distanza)
7) sospensione delle attività inerenti i servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24, che quindi potranno restare aperte, ovvero lavanderie, pompe funebri e parrucchieri; al momento i centri estetici sembrano costretti alla chiusura, si resta in attesa del provvedimento regionale, sperando in un’apertura.
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