Martedì 11 febbraio l’head office
di Pozzuolo Martesana dell'operatore ha aperto le porte agli
studenti dell’Accademia Nautica dell’Adriatico di Trieste per un incontro finalizzato
a mostrare concretamente lo scenario dell’industria logistica agli operatori
del futuro, immergendoli nella realtà lavorativa e toccando - tra gli altri
temi – anche le conseguenze generate recentemente dal CoronaVirus sul trasporto
merci.
L’incontro si è aperto con un
breve discorso a cura di Giulio Serra, head of marketing, communication and strategic business development di DHL Global Forwarding
Italy, volto a definire il ruolo del freight forwarder nell’industria
logistica, le modalità delle varie tipologie di spedizioni e soluzioni, affrontando
anche le attuali problematiche e conseguenze derivanti dagli effetti del CoronaVirus
sui trasporti da e per la Cina e in generale sui trasporti internazionali.
Gli allievi dell’Accademia Nautica dell’Adriatico hanno poi fatto visita al magazzino di 14.000mq della sede milanese, entrando nel vivo delle spedizioni internazionali, dall’area dedicata ai traffici via mare a quella per le spedizioni via aerea, concludendo il tour nel magazzino semi-automatizzato per i capi appesi e nell’area dedicata alla movimentazione dei prodotti farmaceutici e alimentari.
“La nostra Accademia si propone
di formare figure professionali di alto profilo, in grado di inserirsi
immediatamente nel mondo del lavoro - afferma Elena Martini, coordinatrice
didattica dell’Accademia Nautica dell’Adriatico - I corsi specializzati che
organizziamo prevedono strumenti all’avanguardia per formare al meglio gli
operatori del futuro. La nostra partnership con DHL Global Forwarding, iniziata
nel 2018 cogliendo il suggerimento della nostra docente Erna Hauser, già
branch manager in Friuli-Venezia Giulia per DHL Global Forwarding, è uno degli
strumenti che ci consente di immergere gli studenti nel mondo lavorativo e dar
loro un valore aggiunto ed un bagaglio di esperienze".