25/06/2025

FIEGE tra le imprese premiate da UNHCR Italia per l'inserimento di oltre 50mila rifugiati

Inclusione, impatto, lavoro. Tre parole che riassumono la missione di “Welcome – Working for Refugee Integration”, il programma avviato nel 2017 da UNHCR Italia e che oggi rappresenta un modello virtuoso per l’integrazione professionale delle persone rifugiate.

Nel 2024, il programma ha segnato un nuovo traguardo: oltre 16.200 percorsi lavorativi avviati in un solo anno, con una crescita del 38% rispetto al 2023. Un numero che porta il totale degli inserimenti professionali a più di 50.300 in sette anni. Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e società civile, e che ha visto 227 aziende premiate con il logo Welcome, per l’impegno dimostrato nell’inclusione.

«Siamo profondamente orgogliosi dei risultati raggiunti – ha dichiarato Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia – ma soprattutto della resilienza e del talento delle persone rifugiate, che costruiscono il proprio futuro con coraggio. L’inclusione non è solo responsabilità sociale, ma una risposta concreta alle esigenze del mercato del lavoro».

Tra le realtà premiate figura anche FIEGE Logistics Italia, presente per il terzo anno consecutivo grazie a progetti inclusivi sviluppati nel polo logistico di Nogarole Rocca (Verona). «Nel 2024 abbiamo inserito circa il 2% di persone rifugiate, tra cui lavoratori sordi, integrati grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi – racconta Riccardo Cecili, site manager –. La logistica diventa così un motore di inclusione reale e dignitosa».

Il programma “Welcome” ha saputo crescere nel tempo, coinvolgendo sempre più soggetti in una logica di ecosistema multistakeholder: cooperative, associazioni, fondazioni, enti locali e sindacati. WelcomeNet, la rete della società civile nata nel 2022, oggi conta 127 organizzazioni attive in 18 regioni e 60 province. In parallelo, il progetto “Welcome-in-one-click” – piattaforma per l’incontro tra competenze e opportunità – sta entrando in una nuova fase operativa.

Nel 2024, inoltre, sono partiti i primi corridoi lavorativi per rifugiati nei settori dell’IT, della cantieristica navale e dell’oreficeria, resi possibili grazie alla sinergia tra Ministero degli Esteri, Interno, Lavoro e imprese.

I dati parlano chiaro:
Oltre il 98% degli inserimenti avviene tramite contratto di lavoro (il 5,2% a tempo indeterminato),
Le donne rappresentano il 19% degli inserimenti,
Le principali motivazioni delle aziende? Impegno verso la comunità (62%), cambiamento culturale (43%) e responsabilità sociale (41%).

I settori più coinvolti sono quelli dell’alloggio e ristorazione (20%), seguiti da costruzioni (18%) e manifatturiero (15%).

Anche il logo We Welcome è stato assegnato a 57 realtà del terzo settore e delle istituzioni locali che hanno contribuito all’inclusione nel mercato del lavoro. “Welcome” non è solo un programma: è un modello replicabile, un’opportunità per imprese e territori, un ponte tra chi fugge da guerre e persecuzioni e chi è pronto ad accoglierli con dignità.

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