23/11/2018
Trasporto marittimo a basso impatto ambientale. Una riduzione drastica delle emissioni di gas serra e di zolfo e ridotti costi operativi, con un minore consumo di carburante. Ma anche il miglioramento della rete delle Autostrade del Mare in 6 Stati membri (Spagna, Francia, Croazia, Italia, Portogallo e Slovenia) effettuando studi e ricerche sul retrofitting e/o nuove costruzioni di unità navali alimentate a GNL (gas naturale liquefatto). Infine, sviluppo di infrastrutture portuali e stazioni di bunkeraggio per il GNL e altri progetti pilota.
Sono tra gli obiettivi del progetto Ue denominato GAINN4MOS*, al quale il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso la direzione generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e per le vie d’acque interne, partecipa come beneficiario con il compito di verificare, validare e coordinare le attività del progetto che si svolgono in Italia in stretta relazione con la Fundaciòn Valencia Port, coordinatore spagnolo del progetto.
Arriva Elio, prototipo di nave a GNL
Nell’ambito del progetto nasce “Elio", il prototipo navale realizzato dalla Caronte&Tourist, presentato di recente a Messina.
Primo traghetto battente bandiera italiana alimentato a GNL e primo mezzo di questo genere attivo nel Mediterraneo, “Elio" è un RO-pax ferry lungo 132 metri e largo 21,5 metri, ha una capacità di trasporto di 290 autoveicoli e 35 camion, su due ponti, e di 1.500 passeggeri con propulsione bi-fuel e una velocità di navigazione prevista di 15 nodi.
*Prevede l'elaborazione di studi e progetti, nonché i disegni costruttivi di 4 navi prototipo adeguate a GNL, e di 7 stazioni di bunkeraggio in porti core (5 stazioni prototipo a Capodistria, Genova, La Spezia, Livorno, Venezia, e 2 stazioni GNL per trasporto convenzionale - break-bulk - pienamente operative a Nantes-St Nazaire e Fos-Marseille).
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