23/01/2018

Green Logistcs Expo, dal 7 al 9 marzo crocevia della logistica italiana

E' partito il conto alla rovescia per Green Logistics Expo, Salone Internazionale della Logistica Sostenibile che si terrà dal 7 al 9 marzo 2018 alla Fiera di Padova, un evento fieristico innovativo che mette insieme i leader dell'intermodalità, della logistica industriale, dell'e-commerce e dei servizi alla città. Una fiera che assume nel proprio progetto gli obiettivi strategici del Paese in tema di infrastrutture, trasporti, logistica. Un progetto ambizioso che coinvolge i leader dell'intermodalità ferroviaria e del trasporto merci, della logistica per l'industria e della portualità, dell'e-commerce e della governance urbana oltre al sistema istituzionale, nazionale ed europeo. Strutturata in quattro sezioni - Intermodalità, Logistica Industriale e Real Estate, e-commerce, City & Logistics - Green Logistics Expo affronta, con un approccio sistemico, i temi dell'intera catena logistica, aprendo un dialogo con il tessuto delle imprese anche attraverso un ricco calendario di eventi convegnistici. 


Logistica settore in grande fermento 
La logistica sta vivendo, infatti, un momento di importante trasformazione dato da numerosi fattori. Il risultato è un più forte impatto sull'economia, sull'ambiente e anche sull'opinione pubblica. Spiega Jean-Francois Daher, segretario generale di Assolgistica (che ha assicurato il suo patrocinio alla manifestazione): "La logistica italiana sta vivendo un momento positivo e la fine del tunnel è prossima. Ora la attende una sfida molto importante rappresentata da quella che, da tempo, viene definita una rivoluzione ovvero la digitalizzazione di funzioni e processi, conditio sine qua non per realizzare concretamente anche una vera logistica sostenibile e quindi vincente per gli anni a venire". E' ciò che ha spinto alla realizzazione di Green Logistics Expo come necessario momento di confronto ravvicinato tra gli operatori per vincere questa sfida. 


Sostenibilità, non un costo ma un'opportunità
E' necessario che ci sia una visione condivisa su quelle che saranno in futuro le politiche per il trasporto nel nostro Paese, tenendo presente che la sostenibilità ambientale non può e non deve essere un costo per il sistema, ma al contrario un'opportunità per adottare soluzioni più efficienti e performanti. La pensa così anche Marco Spinedi presidente dell'Interporto di Bologna, uno dei più importanti in Italia, che a Green Logistics Expo parlerà in un convegno dedicato al sistema mare e ai rapporti delle piattaforme terrestri con i porti. " E' necessario pianificare soluzioni nettamente migliorative rispetto all'ambiente alle quali corrisponda una sostenibilità economica vera e non solo sulla carta - spiega Spinedi - bisogna fare una selezione giusta degli investimenti infrastrutturali in campo ferroviario ma anche nei porti. Bisogna concentrare i traffici scegliendo i porti in modo che abbiano una catchment area più vasta, quindi più traffici e di conseguenza possibilità di muovere le merci via ferrovia. L'infrastruttura ferroviaria va potenziata dall'ultimo miglio all'attrezzaggio dei binari per avere più capacità in termini di massa trainata e tracce disponibili, sulle linee che davvero servono a collegare i porti con gli interporti. Questo ancora non lo abbiamo e se continuiamo a spezzettare offerta e domanda non avremo mai quelle economie di scala che rendono appetibile il treno. Avremo magari più rispetto per l'ambiente, ma non la sostenibilità economica, che è invece fondamentale". 




A Green Logistics Expo porti e interporti in primo piano 
All'evento vi saranno importanti presenze tra le quali segnaliamo quelle dei porti di La Spezia e Trieste e degli interporti di Padova, Pordenone, e Marcianise. Sul tema dei rapporti tra porti e retroporti interverrà anche il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centrale Pietro Spirito, che anticipa alcune interessanti riflessioni: "Per affrontare il tema della sostenibilità ambientale della logistica e dei trasporti è necessario che tutti gli attori siano coinvolti. C'è un pezzo di lavoro che devono fare i nodi logistici di per sé, ad esempio il tema del GNL e quindi la creazione di una rete per il gas naturale liquefatto A riguardo, noi come Porto di Napoli lanceremo una proposta di interesse per la realizzazione di un deposito costiero di GNL - anticipa Spirito - dopo di che, c'è invece il tema delle connessioni e a Green Logitics Expo parlerò del rapporto tra porti e interporti. Lì c'è ancora da fare molto per il nostro Paese, soprattutto nel Mezzogiorno. Al Sud nasceranno nei prossimi mesi le Zone Economiche Speciali, al centro delle quali ci saranno proprio i porti; una modernizzazione del sistema logistico è determinante per dare competitività al sistema manifatturiero e ai territori meridionali. Io credo che questo sia lo scenario sul quale bisogna ragionare e operare con una visione della catena del valore nel suo insieme e con la capacità di far dialogare tra loro gli attori". 


Ecco chi ci sarà a Green Logistics Expo
Green Logistics Expo vedrà la partecipazione anche dei grandi gruppi della logistica e dell'intermodalità terrestre e tra questi Fercam, Ambrogio Trasporti, Felb (l'azienda euroasica che già effettua collegamenti ferroviari diretti Cina-Europa-Italia) e Contship insieme a Number 1, InRail, I-Log, Trasporti Romagna, CTS Trasporti Logistica, Donelli Group, BLG Logistics, Autamaroccchi, Bennato Cab-log, DB Cargo Italia Services Srl e altri. A loro si affiancano i grandi marchi per la produzione dei mezzi al servizio della logistica, quali Iveco, Mercedes, Zephir, CVS Ferrari, Crown Lift Trucks S.r.l., Toyota, Kuenz e altri. Importanti presenze dei leader anche nell'area del real-estate con in prima linea Word Capital, Prologis, Gabetti e Tecnocasa. 




Quale logistica per l'eCommerce?
Di grande attualità la sezione dedicata all'e-commerce: una rivoluzione che cambia la logistica ma che allo stesso tempo ne ha assoluto bisogno per crescere come sottolinea Andrea Cappello direttore di WMR Digital Group: "L'e-commerce cresce trainato anche dall'evoluzione della delivery e della logistica. Ma quali modelli di delivery si svilupperanno maggiormente? Quali saranno le implicazioni per i merchant, per gli operatori logistici e per i clienti? Quali le implicazioni per le nostre città e per le nostre abitudini di vita? Same day delivery, locker, click & collect, drive thru, uber, city biker e altro ancora sono parte di un cambiamento epocale della logistica che è ancora nella sua iniziale di trasformazione e che ancora non abbiamo visto. L' e-commerce cresce con la logistica, la logistica sta cambiando completamente pelle con l'e-commerce." Temi che nei tre giorni della manifestazione saranno approfonditi tra gli altri da ConnectBay, Oracle - Netsuite, WMR Digital Group, FruttaWeb, Metro, Google, Quaplà, Thun, Web Marketing academy, Studio Cappello. 


Tanti i convegni, con anche l'Europa come protagonista
Accanto alle aziende espositrici si sviluppa un intenso programma di convegni, seminari, workhop sul tema dell'intermodale, del rapporto tra porti e interporti, sulla qualità urbana, sui temi dell'organizzazione del lavoro nel mondo della logistica e su temi settoriali sempre di grande interesse. Il respiro internazionale della manifestazione è garantito da due eventi in cui l'Europa è protagonista: l'incontro congiunto dei rappresentanti Corridoi Baltico-Adriatico e Mediterraneo e la tavola rotonda con i rappresentanti dei Programmi di Cooperazione Convegni e meeting vedono la presenza dei protagonisti della logistica italiana ed europea. Tra questi: Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Zeno D'Agostino, Presidente Assoporti, Sebastiano Grasso, Managing Director Contship Italia Group, Thomas Baumgartner, Presidente di Anita, Guido Ottolenghi, Presidente del Gruppo tecnico di Confindustria per la logistica, i trasporti e l'economia del mare. Coinvolte anche le Università di Padova, La Sapienza di Roma, il Politecnico di Milano, la Liuc - Libera Università Carlo Cattaneo, la Bocconi e i centri studi di primarie aziende, tra queste Barilla e Aia.
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