09/07/2018

Il porto di Trieste guarda con interesse all'agroalimentare

È nata una nuova collaborazione tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il Parco Agroalimentare FVG Agri-Food and Bioeconomy Cluster Agency, per sviluppare e promuovere le migliori strategie a supporto dello sviluppo del settore in ambito portuale e logistico. “Trieste è un hub che fa sistema con le infrastrutture regionali e continua a puntare all'eccellenza della sua offerta - ha dichiarato il presidente dell’Autority, Zeno D’Agostino - Abbiamo deciso di avvalerci del supporto e dell’esperienza del Cluster Agroalimentare FVG, anche in vista della creazione di una nuova area dedicata al settore food nel nostro scalo, a cui stiamo lavorando"


Spazi ad hoc in porto per l'agri-food
All’interno della struttura di Bagnoli della Rosandra (ex Wärtsilä) acquisita di recente dall’Interporto di Trieste, sono in corso di progettazione alcuni spazi attrezzati ad hoc per lo stoccaggio e l’organizzazione delle spedizioni alimentari refrigerate. Si tratta di un primo nucleo di 2.000 mq di celle a temperatura controllata, su un totale di 76.000 mq di magazzini e 150.000 mq di piazzali, comprensivi di raccordo ferroviario collegato con la stazione di Aquilinia, che l’Interporto di Trieste ha a disposizione per sviluppare attività logistiche e manifatturiere. Le prime tipologie merceologiche ad alto valore aggiunto su cui si punterà saranno prodotti alimentari di alta qualità del settore vinicolo e lattiero-caseario, simboli del settore “food made in Italy" nel mondo. Viste le opportunità di crescita che le nuove infrastrutture portuali offrono alle imprese del comparto agroalimentare e di bioeconomia regionale, l’Agenzia di sviluppo del Cluster agroalimentare supporterà l’Authority giuliana mettendo a disposizione le proprie competenze e know how. 
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