29/04/2019
Le piccole e medie imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon sono oltre 12.000, di cui 2.000 solo nel 2018 (+20% rispetto al 2017). Tutte queste PMI italiane hanno raggiunto la cifra record di oltre 500 milioni di euro nelle vendite all’estero nel 2018, con una crescita costante di più del 50% anno su anno.
Le imprese italiane vendono i loro prodotti soprattutto in Europa e alcune anche in tutto il mondo. Quasi il 50% di tutti i prodotti presenti nei centri di distribuzioni italiani di Amazon sono destinati alle aziende terze che vendono nel marketplace statunitense e il numero dei venditori che si avvantaggiano dei servizi di logistica di Amazon in Italia è cresciuto di oltre il 35% nel 2018.
In tutta Europa Amazon sostiene oltre 130.000 piccole e medie imprese attraverso una serie di strumenti di supporto e di servizi che aiutano le PMI ad avviare l’attività online e a vendere nel mondo attraverso i 19 siti di Amazon, in 12 lingue, raggiungendo milioni di potenziali nuovi clienti. Le aziende indipendenti italiane hanno generato più di 10.000 posti di lavoro per supportare la propria crescita su Amazon; il marketplace ha generato oltre 200.000 posti di lavoro in Europa ed oltre 900.000 in tutto il mondo per chi ha avviato o sta facendo crescere il proprio business su Amazon.
Per rendere possibile tutto questo, la società ha investito, a partire dal 2010, oltre 27 miliardi di euro in Europa e 1.6 miliardi in Italia, dove l'ultima infrastruttura che aprirà a breve i battenti è il centro di smistamento di 8500 mq di Verona. Dal 2010, anno di sbarco nel nostro Paese,Amazon ha creato più di 5.500 nuovi posti di lavoro. Il centro di distribuzione Castel San Giovanni (Piacenza), primo sito logistico di Amazon in Italia, è stato inaugurato nel 2011. Nel novembre 2015 ha aperto il centro di distribuzione urbano a Milano per servire i clienti Prime Now. Nel 2017 sono entrati in attività i centri di distribuzione di Passo Corese (Rieti) e Vercelli, dove l’azienda ha investito rispettivamente 150 e 65 milioni di euro.
Negli anni Amazon ha inaugurato centri di smistamento a Castel San Giovanni e Casirate d’Adda (Bergamo), depositi di smistamento situati a Brandizzo (Torino), Origgio (Varese), Rogoredo e Buccinasco (Milano), Burago di Molgora (Monza Brianza), Crespellano (Bologna), Calenzano (Firenze), Vigonza (Padova), Pomezia (Rieti), Roma Settecamini e Roma Magliana. Nel 2013 ha aperto il centro di assistenza clienti a Cagliari e uffici corporate a Milano, ora trasferiti nel quartiere emergente di Porta Nuova. Dispone infine a Torino di un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia già utilizzata per l’assistente vocale Alexa.
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