29/04/2016

La Rete d'Impresa RiLVe in favore dell'intermodalità

"Rilve, motore di sviluppo dell’intermodalità nel distretto logistico veronese di Quadrante Europa. Un anno di lavoro, risultati e previsioni". Questo è stato il tema illustrato nel corso di un incontro all'Interporto Quadrante Europa di Verona da Silvano Stellini, presidente della Rete d'Impresa RiLVe e da Federica Ceccato, manager di Rete. Rilve, Rete d’Impresa Veronese costituita da due aziende leader nella gestione dei terminal, Quadrante Servizi e Terminali Italia ha come obiettivi oltre che sviluppare il sistema Verona QE, la riduzione dei costi per gli operatori tramite un modello di business integrato. Il Quadrante Europa, il suo mercato, la propria capacità di fare e sviluppare traffico mantengono un carattere distintivo e tipico. In tutta Europa si stanno attuando politiche e iniziative che dovrebbero appesantire i costi del trasporto delle merci via strada,  preferendo un trasporto più sostenibile dall'ambiente e quindi, indirettamente favorire la modalità ferroviaria. RILVE dovrà concentrare tutte le proprie energie nel migliorare la gamma dei servizi al treno, la capacità di trasporto su rotaia (treni più lunghi e più pesanti),  coordinando gli attori della filiera logistica che interpretano l'ultimo miglio.



Quadrante Europa di Verona dovrà poter ricevere treni lunghi fino a 750 metri
La costruzione del tunnel di base del Brennero rappresenta una chiara indicazione e una prova delle determinazioni e degli obbiettivi che l'Europa ha fissato. A Verona, o meglio lungo il tracciato ferroviario del corridoio trans-europeo delle merci, viaggeranno treni da 750 metri, quindi primo obbiettivo strategico sarà lavorare in sinergia per poter garantire al sistema del Quadrante Europa di Verona di poter ricevere e lavorare treni lunghi 750 metri. Questa è la sfida, dove RILVE è chiamata a fornire il proprio contributo garantendo l'attuazione di modelli di servizi e di business che sicuramente potranno valorizzare al meglio la disponibilità di infrastrutture di così alto valore aggiunto, considerando gli interventi sui tre corridoi principali: Genova/Rotterdam-Brennero-Adriatico/Baltico. Il Quadrante Europa di Verona è lo snodo ma anche il raccordo con tutti gli altri sistemi.
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