Ottenuto il via a procedere dal parlamento, anche il consiglio dei ministri ha dato la sua approvazione definitiva al Recovery plan da 248 miliardi di euro e ha inoltre approvato anche il decreto legge che istituisce fondi complementari (oltre 30 miliardi di euro) al Recovery per le infrastrutture.
L'Italia invierà oggi il suo piano a Bruxelles, rispettando la scadenza del 30 aprile fissata dalla Commissione, che così potrà iniziare la fase di valutazione dei singoli testi, nell’ottica di poter ottenere le prime risorse già a luglio.
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