13/11/2017
Nella relazione "Doing Business 2018" (www.doingbusiness.org) la Banca Mondiale elenca 33 Paesi che hanno intrapreso riforme per facilitare gli scambi transfrontalieri. Facilitare i traffici transfrontalieri oggi implica due fattori: una buona infrastruttura logistica e l'eliminazione dei costi di transazione relativi al commercio internazionale. Le regioni che hanno attuato riforme sono Africa sub-sahariana (46% riforme in ambito logistico) e Asia orientale - Asia Pacifico (18%). Poi vengono le economie di America Latina e Caraibi (15%), Medio Oriente e Nord Africa (9%), Asia del Sud (9%) ed Europa - Asia centrale (3%). In particolare 11 Paesi hanno migliorato significativamente l'infrastruttura logistica, mentre 22 hanno reso più efficienti i sistemi di gestione elettronica delle importazioni e delle esportazioni, riducendo il tempo trascorso in attività burocratiche. Così, ad esempio, lo Zambia ha ridotto l'attività doganale del 30% implementando la gestione automatizzata dei dati doganali ASYCUDA. La Bolivia, attraverso il sistema unico SUMA, ha contratto significativamente i tempi di sdoganamento per importatori ed esportatori.
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