07/06/2019

Siglato protocollo d'intesa tra Consorzio ZAI e Rostock Port

Al transport logistic di Monaco di Baviera Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa, rappresentata dal presidente Matteo Gasparato, Rostock Port dal direttore Gernot Tesch, United Transport and Logistics Company Eurasian Rail Alliance (UTCL) dal presidente Alexey Grom hanno siglato un protocollo d’Intesa definendo una serie di azioni che possano sviluppare un progetto di cooperazione internazionale per servizi ferroviari continuativi da e per la Cina in un contesto di rete intermodale integrata. 


Le iniziative oggetto del protocollo
I firmatari hanno deliberato una serie di iniziative di pianificazione, amministrative e promozionali che conducano a proposte concrete per la pianificazione coordinata per l’incremento di collegamenti intermodali; la ricerca di attività economiche potenzialmente interessate ai servizi ferroviari e al loro rilancio verso la Cina e l’Estremo oriente; lo scambio di conoscenza su aspetti logistici e intermodali, sulle attività di movimentazione e manovra ferroviaria; la promozione di iniziative congiunte per incrementare gli scambi, i trasporti e le relazioni economiche tra gli attori economici di entrambe le regioni. 


Parola agli attori dell'accordo
“Verona è uno dei più importanti partner commerciali con il porto di Rostock e quotidianamente ha importanti traffici quotidiani. La firma di questo accordo potrà sviluppare ulteriormente questi servizi intermodali tra Italia e Germania indispensabili per il rilancio verso l’EuroAsia", ha commentato Gasparato di Consorzio Zai. Per Tesch di Rostock Port: “Entrambi i territori sono caratterizzati dalla presenza di impianti industriali e da forti relazioni commerciali, con modelli di produzione che si adattano perfettamente al Sistema di trasporto ferroviario. Questo protocollo permette di consolidare le attuali relazioni commerciali e di rilanciare nuovi destinazioni verso il mercato cinese che potenzialmente ha margini di crescita rilevanti". Secondo Grom di UTCL “Grazie all’esperienza maturata in questi anni sull’intercambio EuroAsia, UTCL ha le competenze ottimali per supportare e sviluppare un sistema di trasporto sostenibile tra le due importanti aree industriali europee oggetto del protocollo e di diventare il principale interlocutore per le aziende che necessitano di una rete di trasporto efficiente per aggredire i mercati della Cina".


Chi sono i partner dell'agreement
L’Interporto Quadrante Europa di Verona è il primo interporto italiano per servizi e traffico intermodale che opera principalmente lungo il corridoio del Brennero attraverso centinaia di coppie di treni settimanali da e per la Germania. Il porto di Rostock è il maggiore hub marittimo dell’area baltica con infrastrutture rilevanti nel panorama portuale del Mar del Nord e con termini di efficienza da primato europeo. I principali traffici sviluppati si concentrano con servizi roro quotidiani verso la penisola Scandinava (Svezia e Finlandia in primis) e la Danimarca. UTLC gestisce una rete ferroviaria strategica per il trasferimento dei container lungo la Via della Seta attraverso i territori del Kazakhistan, la Russia e la Biellorussia dove gestisce i principali centri intermodali indispensabili per superare i differenti scartamenti ferroviari. L’Interporto Quadrante Europa di Verona e Port of Rostock sono oggi connessi con 14 servizi settimanali. 


Progetti di sviluppo 
Considerando che nel 2026 la galleria di base del Brennero aprirà al traffico con un incremento della capacità ferroviaria lungo il corridoio Scan-Med, il Consorzio ZAI (Interporto Quadrante Europa of Verona) svilupperà un progetto per un nuovo terminal, che consentirà di gestire treni da 750 metri di lunghezza. Il nuovo terminal di WHE ha una capacità di movimentazione attuale di oltre 250,000 unità di carico e tutte le tipologie di servizio saranno interconnessi, dal trasporto alla distribuzione alle manutenzioni. 


I prossimi passi
La collaborazione - come detto - avrà l’obiettivo di sviluppare nuovo traffico ferroviario da e per Paesi orientali, in particolar modo verso la Cina e l’Estremo oriente. Questa attività includerà lo studio di servizi integrati tra i due terminal e il coinvolgimento delle altre parti interessate a questa nuova tratta tra cui appunto UTCL.


Share :