
Il primo trimestre del 2025 segna una ripresa decisa per il settore logistico in Italia, con volumi di investimento pari a 642 milioni di euro, un aumento del 121% rispetto allo stesso periodo del 2024. A riportarlo è Colliers Italia nel suo ultimo report sull’asset class logistica, che evidenzia un ritorno ai volumi record registrati nei primi trimestri del 2021 e 2022, anni caratterizzati da una forte espansione del comparto.
Diversi i fattori che hanno favorito questo risultato. Da un lato, la politica monetaria più accomodante, con ripetuti tagli ai tassi d’interesse negli ultimi undici mesi, ha reso più attrattivi gli investimenti immobiliari. Dall’altro, i fondamentali del mercato logistico italiano, uniti a prospettive di crescita concrete, hanno consolidato l’interesse degli investitori. Il rendimento superiore rispetto ai titoli di Stato decennali italiani, stabilizzati intorno al 3,5%, e le opportunità di diversificazione del portafoglio, rendono oggi la logistica un’asset class sempre più strategica.
Gli investitori continuano a orientarsi su operazioni di tipo value-add e core+, ma si registra anche un ritorno della fiducia da parte dei capitali core. Sul fronte delle locazioni, l’assorbimento ha raggiunto i 505.000 metri quadrati nel trimestre, contenendo la naturale flessione della domanda entro il 10%. Una quota consistente di questa domanda, circa il 60%, è stata generata dagli operatori 3PL (third party logistics), confermando il ruolo centrale della logistica conto terzi nello sviluppo del settore.
I progetti built-to-own (bto) continuano a rappresentare una parte significativa della domanda – circa il 10% – mentre il tasso di vacancy si mantiene stabile al 4,8%, un valore leggermente inferiore alla media europea.
Secondo Faustino Musicco, head of logistics, last mile & data centers e co-head EMEA I&L practice group di Colliers, “Negli ultimi cinque anni la logistica ha dimostrato un’adattabilità straordinaria, evolvendo insieme ai cambiamenti nei comportamenti di consumo e nelle strategie aziendali. Dopo il boom legato all’e-commerce e i picchi raggiunti tra 2021 e 2022, il mercato ha attraversato un naturale rallentamento, mantenendo però una solida base. Oggi, con segnali chiari di dinamismo, il comparto torna a offrire opportunità concrete sia per gli investitori sia per gli operatori”.
Il report completo di Colliers è disponibile al seguente link: https://www.colliers.com/it-it/research/logistics-q1-2025