11/04/2014

Yale rinnova il design dei controbilanciati

Yale rinnova il design dei carrelli intervenendo sul montante e sulla piastra porta-forche con posizionatore e traslatore integrato. In questo modo, l’utilizzo dei carrelli offre alle aziende vantaggi che contribuiscono a incrementare la produttività, a ridurre l'affaticamento degli operatori e i danni al prodotto e all'attrezzatura. In particolare Yale ha riprogettato i montanti FFL a 3 stadi e LFL a 2 stadi, offrendo una maggiore durata ai carrelli e ottimizzando la visibilità dell'operatore. Il restyling include la nuova posizione della catena e il percorso dei tubi: in questo modo, la finestra anteriore viene ampliata al massimo, permettendo all’operatore di vedere le forche e di avere una visione panoramica a 180 gradi. Le modifiche effettuate contribuiscono inoltre a migliorare la rigidità del montante e la durata dei tubi flessibili idraulici, prolungando gli intervalli di assistenza e riducendo degli interventi di manutenzione e riparazione per tutta la durata utile del prodotto. Sono poi state aumentate le velocità di abbassamento del montante, effettuando test sul prodotto con movimentazione di due carichi aggiuntivi a piena capacità ogni ora. Nell'arco di un anno, questo corrisponderebbe a più di 3.500 carichi, una cifra che già da sola ha un impatto impressionante sui livelli di produttività. Quanto al nuovo posizionatore forche con traslazione laterale è stato progettato per i carrelli controbilanciati, inclusa la serie di carrelli elettrici ERP13-15 VC, ERP15-20VT, ERP16-20VF, ERC16-20VA e la serie ICE GDP/GLP16-20VX ICE. La distanza tra le forche può essere regolata da una dimensione minima di 50 mm, per accogliere attrezzi specializzati, alle dimensioni per la normale movimentazione materiali, fino a raggiungere un bordo esterno massimo di 852 mm per i carichi più ampi. Il vantaggio di tale posizionatore consiste essenzialmente nella possibilità di regolare la distanza tra le forche dalla cabina operatore. In questo modo, non è necessario un intervento manuale a seconda dei differenti carichi, operazione che, in molte applicazioni miste, potrebbe significare ben 50-60 modifiche al giorno. Tale lavoro viene assorbito dall’impianto idraulico della macchina anziché dall’operatore, cui viene risparmiato altro sforzo fisico. Oltre a questo, poiché la capacità del montante non è alterata dall'utilizzo del posizionatore forche con traslazione laterale integrata, è possibile movimentare la totale capacità di carico con un aumento di 60 kg rispetto all'attrezzatura di tipo ad aggancio. In applicazioni intensive potrebbe tradursi nella movimentazione di 3,6 tonnellate in più all'ora. Calcolando una movimentazione di 60 carichi all'ora, potrebbe equivalere a 21,6 tonnellate per turno, ovvero 108 tonnellate in una settimana.
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