
Per affrontare l’emergenza ambientale senza perdere le opportunità date da un materiale come quello plastico, indispensabile in tantissimi settori differenti oltre che dalle enormi potenzialità in termini di sostenibilità, l’industria della plastica deve passare sempre più a sistemi produttivi circolari, in cui il rifiuto viene riciclato per rientrare nuovamente nel ciclo di produzione.
Pioniera nel settore, Relicyc - da oltre 40 anni punto di riferimento nella gestione completa del ciclo di vita del pallet a fine utilizzo - è stata a tutti gli effetti la prima azienda del settore pallet ad adottare la tecnologia blockchain del programma Certified Recycled Plastic, l’innovativo programma il cui punto di forza è la tecnologia blockchain, che permette di raccogliere le informazioni relative ai materiali lotto per lotto a seconda del livello della catena del valore. Il servizio garantisce infatti la tracciabilità fisica, contrattuale, logistica, finanziaria, ambientale e informatica della materia plastica utilizzata nei pallet Logypal: permette di rendere pubbliche le informazioni tracciate attraverso QR code univoci che, posti sui singoli lotti, consentono di verificare caratteristiche e provenienza del materiale plastico riciclato, tracciando milioni di kg di plastica che Relicyc macina ogni anno.
Ma quali sono gli effettivi benefici di questo circolo virtuoso promosso attraverso un impegno costante che coniuga digitalizzazione e tracciamento? In primis, la tracciabilità completa e trasparente: la blockchain consente di tracciare ogni lotto di plastica lungo tutta la filiera, dal ritiro del materiale a fine utilizzo al prodotto riciclato finito, con dati immutabili e verificabili. Fornendo una prova digitale e non falsificabile del percorso dei materiali, avviene un deciso superamento delle certificazioni tradizionali, dal momento che la tecnologia blockchain autentica in modo sicuro processi, materiali, certificazioni e coinvolge tutti gli attori in un registro condiviso, garantendo maggiori affidabilità e controlli. Tramite la blockchain, si favorisce inoltre un supporto alla sostenibilità e all’economia circolare, attraverso la riduzione della plastica monouso e il riciclo di plastica di qualità certificata, prevenendo il greenwashing e supportando il rispetto delle normative europee sulla sostenibilità.
Elemento non di poco conto, soprattutto al giorno d’oggi, la conformità a normative di sicurezza informatica: grazie a sistemi di crittografia avanzata e decentralizzazione, la blockchain protegge i dati della filiera, evitando manomissioni e accessi non autorizzati. Questo assicura la riservatezza e la sicurezza delle informazioni sensibili durante tutto il processo di tracciamento e certificazione.
Poiché ogni transazione è registrata in modo trasparente e immutabile, è possibile effettuare con maggiore facilità verifiche e audit completi e affidabili, per garantire la conformità normativa e la qualità del materiale riciclato.
Fondamentali anche l'innovazione e l’integrazione digitale: start up e aziende stanno sviluppando sempre più piattaforme basate su blockchain per gestire l’intera filiera della plastica riciclata, creando “gemelli digitali” dei lotti di materiale e automatizzando processi di certificazione, riducendo tempi e costi. La creazione del digital twin, vale a dire la replica virtuale di qualunque oggetto fisico, permette infatti di monitorare, analizzare, simulare il comportamento e prevedere problemi della sua controparte reale senza interagirvi direttamente. La blockchain determina infine un totale coinvolgimento degli stakeholder, dai produttori ai riciclatori, dai brand ai consumatori, permettendo a tutti di condividere informazioni verificate e aggiornate, con un conseguente incremento della fiducia e della collaborazione lungo tutto il processo produttivo.
Nel riciclo della plastica la blockchain può essere dunque definita a tutti gli effetti una tecnologia abilitante, perché offre una tracciabilità superiore, migliora la sostenibilità della filiera e assicura una protezione robusta dei dati, superando le limitazioni delle certificazioni tradizionali e rispondendo alle esigenze di sicurezza informatica moderne.