28/04/2016

A colloquio con Riccardo Stabellini di Barilla

"Gestione trasporti", questo il titolo del corso che il 10 maggio ASSOLOGISTICA Cultura e Formazione (www.assologisticaculturaeformazione.comorganizza presso la sede milanese dell'Associazione. Docenti del corso sono due membri del Group Supply Chain Logistics Italy di Barilla: si tratta di Riccardo Stabellini (suo direttore) e Alberto Bertani. Il corso fornirà una visione d’insieme del trasporto nazionale di merci su gomma attraverso l’evoluzione del quadro normativo e le responsabilità del committente del trasporto e analizzerà i principali vincoli del Codice della strada. Prevista anche la descrizione di strumenti con cui acquisire conoscenze di base per la gestione del processo di acquisto e verifica dei costi; descriverà veicoli e servizi di supporto presenti nel mercato. Infine si focalizzerà sull’esperienza Barilla nell’ambito del trasporto nazionale. Abbiamo approfondito alcuni aspetti del corso con Stabellini.

 

Quale ruolo gioca “il trasporto" nei processi della supply chain? E perché è importante chiarire questo aspetto? STABELLINI: Il trasporto è cruciale ed essenziale per il funzionamento della supply chain. Interviene come elemento di collegamento fra i vari stadi di essa permettendone il funzionamento. Ha un notevole impatto sull’efficacia e sull’efficienza, inoltre ha un effetto significativo sulle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti. A nostro avviso, non è ipotizzabile governare una supply chain senza gestire e presidiare il trasporto.


Nel corso dell'incontro analizzerete anche quadro normativo che regolamenta il settore. Perché questa puntualizzazione, forse perché c’è scarsa conoscenza su questo tema specifico? STABELLINI: In generale il quadro normativo italiano è davvero denso di norme, regolamenti, codici… Il trasporto, purtroppo, non fa eccezioni. Sono talmente tante le prescrizioni da seguire che si rischia di perdersi. Per di più, le variazioni intervenute negli ultimi anni sono state davvero numerosissime. Riteniamo che chi si occupa di trasporti debba obbligatoriamente conoscere gli aspetti normativi più importanti, considerando le sempre maggiori responsabilità in capo al committente del trasporto e al proprietario della merce.

  

Come affronterete il tema della gestione dei costi del trasporto? STABELLINI: Fra le componenti di costo della logistica quella relativa al trasporto è, in quasi tutte le filiere, quella di gran lunga più significativa. Riteniamo pertanto che chi si occupa di logistica debba conoscere gli elementi chiave che compongono la struttura di costo del trasporto, distinguendo fra le voci fisse e quelle variabili per le diverse distanze chilometriche, in modo che si possa essere in grado di valutare le tariffe che vengono proposte da un fornitore per un determinato servizio.

 

Barilla è un caso di eccellenza nell’ambito del trasporto nazionale: quale sarà la chiave di presentazione da questo specifico punto di vista? STABELLINI: Barilla da sempre è molto attenta alla gestione del trasporto in quanto costituisce una leva fondamentale per garantire un adeguato livello di servizio ai propri clienti e rappresenta una fonte di costo particolarmente significativa. Racconteremo la nostra esperienza ai partecipanti concentrandoci sui principali aspetti che presidiamo per garantire la nostra società in relazione alle responsabilità in capo al proprietario della merce e al committente del trasporto. Descriveremo inoltre a grandi linee come procediamo alla selezione dei fornitori e in base a quali KPIs ne monitoriamo le performances.


a cura di Ornella Giola

Share :