07/05/2012

Paolo Bisogni, presidente di Ailog

La crisi economica sta portando con sé un certo “impoverimento" delle relazioni, incluse quelle associative. Cosa sta facendo Ailog per contrastare questo trend?
La nostra associazione sta focalizzando sulla sua “core mission", ovvero favorire il networking fra i logistici, offrire un ambito di confronto professionale, sviluppare analisi realmente up-to-date. Ad esempio, a breve forniremo ai nostri soci servizi di supporto alla carriera: analisi delle competenze, consulenza alla carriera, placement ed outplacement. Abbiamo da pochissimo attivato un Osservatorio sulle Cooperative per fornire ai manager della logistica delle evidenze oggettive a supporto dei processi di tendering e di outsourcing.

Avete progetti di collaborazione con altre associazioni, come per esempio la stessa Assologistica, i cui associati sono naturali referenti dei vostri soci?
Si, siamo ben consapevoli che le sinergie fra associazioni possono fornire ai membri di queste un valore molto alto. Intendiamo nel prossimo quedriennio rilanciare la collaborazione con le altre associazioni italiane ed europee.

Quali sono – al momento – i temi più cari ai vostri associati?
Tra i temi sempre al centro dell'attenzione dei nostri associati figurano logistica collaborativa, saturazione dei carichi, outsourcing, lean management e distretti industriali.
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