23/05/2018
Palazzo Montecitorio ha ospitato la conferenza nazionale “Smart Ports: sedimenti, sostenibilità, attività portuali, opere, logistica", un evento che Assoporti organizza insieme a Ispra (Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale) e Remtech giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Si tratta di un evento preparatorio all'edizione 2018 di RemTech Expo.
Smart Ports, a che serve?
Il progetto prevede azioni mirate con vari scopi, quali 1) diffondere la conoscenza e la cultura della tutela dell’ambiente e della gestione dei rischi che caratterizzano il territorio, con particolare riferimento al sistema costiero e portuale; 2) favorire il confronto tra ministeri, organi di controllo, istituzioni e imprese coinvolte sui temi di comune interesse.
I temi in discussione al meeting romano
L’autorevole tavolo dei relatori ha discusso la sostenibilità ambientale dei porti, le gestione dei sedimenti di dragaggio, l’ecodragaggio, l’applicazione della nuova normativa in ambito ambientale relativa ai piani regolatori portuali, il traffico navale e lo sviluppo dell’ingegneria e dell’innovazione tecnologica.
“La portualità è una realtà economica in crescita, da conciliare con la sostenibilità ambientale. Occorre intervenire efficacemente sull’erosione delle coste e migliorare la sicurezza della navigazione", ha dichiarato il presidente dell’Ispra a margine della giornata.
Dal canto suo, il presidente di Assoporti, Zeno D’Agostino ha commentato, “Assoporti si è fatta parte dirigente del processo di informazione e sensibilizzazione in materia di sostenibilità ambientale con numerose iniziative. Oggi, a rappresentare la nostra associazione c’erano Stefano Corsini, presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale e Francesco Messineo, segretario generale dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale, i quali hanno illustrato nuove strategie sui smart ports che sono state apprezzate dalla platea di qualificati tecnici che hanno seguito la conferenza".
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