Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap, Lega Cooperative e Trasporto Unito hanno comunicato alle istituzioni competenti la “dichiarazione di fermo dei servizi di autotrasporto su gomma" presso i porti liguri (piattaforme logistiche) e confine di Stato con la Francia dalle ore 24.00 del 15 giugno alle ore 23.59 del 19 giugno.
Le associazioni sopra menzionate spiegano nella loro nota che hanno preso la decisione del fermo “per protestare contro le massicce cantierizzazioni delle infrastrutture autostradali liguri cominciata a dicembre 2019 a causa di una pregressa vergognosa gestione e che oggi penalizza fortemente l’economia ligure e genera nello specifico gravi diseconomie nelle aziende di autotrasporto".
Le associazioni chiedono che vengano effettuati interventi immediati come la definizione precisa e veritiera dello stato dei lavori che le concessionarie autostradali sono tenute a realizzare, il “coinvolgimento reale dell’autotrasporto nel modello di pianificazione degli interventi di cantierizzazione e nella definizione di strumenti organizzativi territoriali necessari a mitigare l’impatto di questi ultimi", nonché “il riconoscimento di adeguati ristori non tassabili alle imprese di autotrasporto operanti da e per il territorio ligure".
Infine nella nota delle associazioni si fa presente che esse declinano “ogni responsabilità per atti o azioni che nel frattempo potrebbero manifestarsi con il fermo dei veicoli o di blocchi ai varchi portuali a causa della diffusa esasperazione dei titolari delle imprese e dei loro dipendenti".