Sono sette gli step contenuti nel “Manifesto
della green economy per la città futura" presentati di recente a Roma dalla
Fondazione per lo sviluppo sostenibile ed elaborati in vista degli Stati
generali della green economy 2017, in programma il 7 e l’8 novembre prossimi a
Rimini.
I sette
punti del Manifesto per le future città “green"
Eccoli in sintesi:
1. Puntare sulla
green economy per affrontare le sfide delle città
2. Affrontare la
sfida climatica con misure di adattamento e di mitigazione centrate sulla
riqualificazione bioclimatica ed energetica
3. Fare della tutela
del capitale naturale e della qualità ecologica dei sistemi urbani la chiave
del rilancio di architettura e urbanistica
4. Tutelare e
incrementare il capitale culturale, la qualità e la bellezza delle città
5. Promuovere la
rigenerazione urbana e la riqualificazione del patrimonio esistente
6. Qualificare gli
edifici pubblici con progetti innovativi e con la diffusione dell’approccio del
ciclo di vita
7. Progettare un
futuro desiderabile per le città
Il manifesto è aperto all’adesione di chi vuole sostenere
il movimento delle città italiane verso uno sviluppo sostenibile, sottoscrivendolo
direttamente dal sito www.statigenerali.org/manifesto Va detto che al manifesto
hanno già aderito architetti di fama internazionale con le rispettive
organizzazioni, nonché i sindacati CGIL e CISL, associazioni quali ANCE,
Federcasa e ANIEM, organizzazioni di imprese componenti il Consiglio nazionale
della green economy, enti e istituti di ricerca e di urbanistica e architettura (si veda file allegato).
Le città che hanno scelto la strada “green"
Sono già parecchie le città europee e
internazionali che hanno attivato programmi e iniziative green: nel 2009 Copenhagen
ha stabilito di diventare carbon neutral entro il 2025; Amburgo ha
pianificato una rete ciclo-pedonale riservata la circolazione nel 40% della
città di qui al 2035; negli USA 25 città del Sierra Club hanno adottato un
programma per arrivare a consumare solo energia rinnovabile, puntando a a far
aderire al club in tutto 100 città; il programma francese di rinnovamento delle città ha
attivato la rigenerazione di 530 quartieri in tutto il Paese transalpino, coinvolgendo circa 4 milioni di abitanti, contando su un fondo economico pubblico-privato di oltre
40 miliardi di euro.
File allegati