10/03/2017

Crollo cavalcavia, spostare risorse dalle grandi opere alla manutenzione

La tragedia di Camerano con il crollo del cavalcavia sulla A14 durante i lavori di ampliamento dell'autostrada, crollo che ha provocato due morti e tre feriti, ripropone in modo drammatico il tema della sicurezza delle infrastrutture italiane. “Da tempo la CNA-Fita sta chiedendo nelle sedi opportune una mappatura dei cavalcavia italiani - afferma la presidente nazionale di CNA Fita Cinzia Franchini -. Molti nostri autotrasportatori, in particolare proprio marchigiani, ci segnalano le condizioni visibilmente precarie in cui versano tanti ponti. E' tempo di scelte nette e responsabili da parte del Governo, scelte che mettano al centro la manutenzione delle infrastrutture esistenti destinando alla cura di queste opere, mediaticamente meno attraenti, le risorse che invece si destinano a faraonici progetti che peraltro spesso restano solo sulla carta. Il crollo di ieri tra Loreto e Ancona è avvenuto durante lavori di ampliamento dell'autostrada, una dimostrazione in più di come i cantieri, una volta aperti, debbano essere affidati ad aziende che garantiscano la piena sicurezza dei lavori e di tutti gli operatori e deleghino le opere a tecnici qualificati: vedremo se la commissione ministeriale che verrà istituita darà risposte su questi temi su quanto accaduto ieri. I tre operai romeni dipendenti della Delabech rimasti feriti e i familiari dei coniugi deceduti meritano risposte. Le meritano loro e le merita il Paese".
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