22/06/2020

GEFCO ha garantito un treno blocco da Wuhan alla Francia

Il leader nel settore della logistica per automotive ha trasportato 500 tonnellate di importanti pezzi di ricambio dalla città cinese di Wuhan alla Francia, garantendo uno dei primi treni blocco all’indomani della cessazione del lockdown imposto per far fronte alla crisi globale da COVID-19.

 

Con una elevata richiesta di trasporti su rotaia dalla Cina e la maggior parte dei treni che concludono il loro itinerario in Germania, GEFCO ha lavorato a stretto contatto con gli operatori ferroviari e i gestori dei terminal per coordinare il trasporto e concordare un treno blocco dedicato direttamente in Francia.

 

Il 3PL ha fornito una soluzione completa door-to-door, comprensiva di tutti gli accordi necessari pre e post-trasporto su strada e rotaia, del carico dei container presso gli stabilimenti dei fornitori di Shanghai e Chengdu, delle procedure doganali e dello stoccaggio in Francia.

 

41 container sono arrivati il 21 aprile scorso ​​al terminal container di Lille Dourges, nel nord della Francia, 19 giorni dopo la partenza, percorrendo 10.000 chilometri e attraversando sette Paesi, ovvero Cina, Kazakistan, Russia, Bielorussia, Polonia, Germania e infine Francia.

 

GEFCO ha attivato procedure contactless ai terminal in ottemperanza alle rigorose procedure di sicurezza adottate per far fronte al COVID-19 e ha trasportato per tre settimane il materiale ermeticamente sigillato, al fine di assicurare che il virus non venisse trasportato. 

 




La logistica ferroviaria rappresenta un servizio molto importante per GEFCO, in quanto garantisce soluzioni più economiche e sostenibili per l’ambiente rispetto al trasporto aereo. Questo servizio di treno blocco dalla Cina all'Europa ha assicurato una riduzione di 4.500 tonnellate di emissioni di CO² rispetto al trasporto per via aerea.

 

In seguito alla sospensione dell'attività nelle fabbriche automobilistiche in tutta Europa, l’operatore ha trovato soluzioni per stoccare i componenti automotive nei magazzini delle nazioni dove c’era questa necessità, al fine di garantire ai clienti un rapido accesso ai loro prodotti alla ripresa delle attività. 

 

Per aiutare ulteriormente le aziende clienti a ripartire, GEFCO ha spedito, inizialmente per via aerea e successivamente anche via ferrovia, oltre due milioni di mascherine per garantire la salute e la sicurezza del personale delle sue aziende clienti. 

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