04/02/2019

Il caos della A22? Non è colpa dei camionisti ma dell'Austria

“Il caos sulla A22 degli ultimi giorni non è colpa dei trasportatori con i loro camion, ma semplicemente della politica austriaca di blocco del traffico commerciale - dichiara Thomas Baumgartner, presidente di ANITA - Da anni per i camion non esistono più’ pneumatici estivi ed invernali, ma solamente pneumatici M+S, vale a dire gomme valide per tutte le condizioni, sia in inverno che d’estate. Dunque non corrisponde a verità’ che quanto accaduto sulla A22 sarebbe colpa dei pneumatici estivi montati da alcuni TIR." 


“Come ormai accade da tempo, ogni venerdì sera si forma una lunga colonna di mezzi pesanti sull’A22 versante a sud del Brennero, per il divieto notturno e il nuovo divieto di circolazione del sabato mattina in Tirolo - sottolinea Baumgartner - e venerdì scorso, con la nevicata e la presenza di camion sulla corsia di destra, non era possibile una pulizia ottimale del manto stradale da parte dei mezzi per lo sgombero della neve". 


E’ evidente che i mezzi pesanti che trasportano merci deperibili o quelli autorizzati a circolare anche di notte, per evitare di rimanere bloccati dall’entrata in vigore dei divieti austriaci, hanno ovviamente cercato di sorpassare la colonna dei TIR, ma dovendo oltrepassare una parte di manto stradale non pulito dalla neve, hanno avuto problemi. 


Chiediamo che i rappresentanti politici intervengano contrastando la politica unilaterale dell’Austria contro il traffico commerciale, che oltre a procurare frequenti incolonnamenti sulla A22 con conseguente rischio per gli altri utenti dell’infrastruttura, danneggia anche enormemente l’economia italiana e quella dell’Alto Adige. Capiamo che gli automobilisti che utilizzano le autostrade vorrebbero averle libere dal traffico pesante, ma noi facciamo solo il nostro dovere per servire i nostri committenti e svolgiamo un servizio essenziale per l’economia. Nessun camion circola sulle strade per piacere o divertimento" - conclude Baumgartner.
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