15/07/2019

Nicolini (Confetra) incontra il vice premier Matteo Salvini

"Il nostro campo d'azione è il mondo, la partita è quella degli scambi internazionali e le regole e le condizioni di questa partita tendono a essere imposte dai grandi player globali: a partire dagli USA del presidente Trump o dalla Cina. Non possono le nostre imprese misurarsi da sole con dossier di caratura storica, politica e sovranazionale quali Via della Seta, Guerra dei Dazi, Brexit, Consortia Regulation e Antitrust comunitaria, corridoi transeuropei e grandi opere infrastrutturali, golden power, digitalizzazione dei flussi e controllo del 5G -  ha dichiarato il presidente Guido Nicolini nel corso dell'incontro con il vice premier Matteo Salvini - Fin dalla prossima Legge di Bilancio, dunque, occorrerà che il Governo dia risposte coerenti con un disegno più complessivo. Se l'Italia vuole giocare la partita globale della logistica 4.0, bisogna procedere senza esitazioni sui completamenti delle opere infrastrutturali legate ai corridoi Ten-T, sulla digitalizzazione dell'intera supply chain investendo sulle autostrade immateriali 5G e sull'informatizzazione di flussi, nodi e reti, sulla conferma delle politiche di supporto allo shift modale e all'intermodalità, su una massiccia azione di semplificazione e disboscamento normativo e amministrativo: a partire dai tempi insopportabili provocati da tante previsioni ridondanti relative ai controlli sulla merce e dal ruolo improprio e inutilmente intralciante di ART rispetto alle attività delle imprese logistiche che non gestiscono infrastrutture in regime di mono- polio".


Confetra presenterà nei prossimi giorni il proprio dossier completo in vista della prossima sessione di bilancio: portualità, cargo aereo, trasporto ferroviario merci, autotrasporto, corrieri e magazzini, spedizioni internazionali, interporti, "serve una politica vera e strutturata per l'intera industry logistica" ha concluso Nicolini.

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