12/10/2021

Nuova soluzione di trasporto ferro-gomma sulla tratta Brindisi–Forlì per Lotras

"Il Sistema Logistico Italiano trova nel Modello Lotras una testimonianza produttiva inclusiva che coinvolge Imprese di diversi segmenti del settore trasportistico che condividono e realizzano obiettivi coerenti con i principi della sostenibilità ambientale, sociale e della sicurezza e coniuga, altresì, la competitività nel trasporto delle merci con una migliore qualità della vita per gli operatori del settore". E' quanto dichiara Jean Francois Daher, segretario generale di Assologistica commentando l’avvio di un’innovativa soluzione di trasporto ferro-gomma, sulla tratta Brindisi–Forlì e ritorno, che vede Lotras, gestore dei terminal ferroviari di Foggia-Incoronata e Forlì-Villa Selva, nella veste di MTO fornitore di soluzioni integrate nel trasporto combinato strada-ferro, con importanti aziende dell’autotrasporto e dei sistemi specializzati per il carico dei rimorchi non gruabili con una soluzione tecnica innovativa.



"L’iniziativa di Lotras - prosegue Daher -  può definirsi un modello in quanto sollecita e traina, inevitabilmente, l’intero sistema del trasporto merci verso la collaborazione piena e integrata tra vettori ferroviari ed operatori dell’autotrasporto che esprimono grande consapevolezza e senso di responsabilità proprio nel momento in cui, per il rilancio del Sistema Paese,  il settore della logistica resta pilastro fondante e strategico."



Il terminal ferroviario di Foggia-Incoronata



Innovazione diffusa, apertura culturale e non solo tecnologica i valori rappresentati dal trasporto su ferrovia dei rimorchi non gruabili sulla dorsale adriatica, con l’auspicio che questo modello di collaborazione tra imprese sia replicato in altre realtà territoriali. 



Dal 13 settembre scorso sul collegamento ferroviario tra Brindisi e Forlì viaggiano ogni settimana 12 treni con 6 partenze serali da ciascuno dei due terminal, con arrivo a destinazione il mattino successivo, per un totale di circa 15.000 camion - solo su questa tratta - che annualmente sono trasferiti dalla rete autostradale alla ferrovia. Significativi e senza precedenti i benefici in termini  di impatto ambientale ed anche di sicurezza lungo le arterie viarie, sulle quali gli autotrasportatori continuano ad assicurare, a nord come a sud, le consegne e i ritiri delle merci nell'ultimo miglio stradale, nella piena autonomia del rapporto con i loro clienti.



“Ecco perché queste collaborazioni - conclude Daher - declinano nel modo migliore il contributo dell'intermodalità alle iniziative del sistema logistico complessivo finalizzate e finalizzabili alla transizione ecologica del PNRR e orientate rigorosamente al raggiungimento degli obiettivi sulla decarbonizzazione fissati dalla Comunità Europea con la piena valorizzazione della professionalità degli autostrasportatori e della qualità della loro vita."




Una fase del carico

 

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