Novità in casa DSV dove a soli sei mesi dall'acquisizione di Agility Global Integrated Logistics (GIL) per un valore di oltre 4miliardi di euro, la branch italiana annuncia la conclusione delle operazioni di integrazione e l’assunzione della gestione ufficiale di tutte le attività operative di GIL nel Bel Paese. Contemporaneamente, prosegue il percorso di crescita con il lancio di quattro nuovi progetti a tutela dell’ambiente e l’interesse a valutare ulteriori prospettive di crescita per linee esterne.
Operativa in Italia con tre divisioni - Business Air & Sea guidata da Alfredo Gaio, DSV Road sotto l’egida di Soeren Krejberg e DSV Solutions Contract Logistics capitanata da Giuseppe Chieffa – DSV rappresenta una delle tre aziende leader globali in ambito trasporto e logistica, con circa 75.000 dipendenti in più di 90 Paesi.
In particolare, l’avvenuta integrazione
con GIL, da sempre molto forte in APAC e Medio Oriente, amplia la presenza
globale di DSV, rafforza il segmento Air & Sea che ora può garantire una
movimentazione via mare di 2,8 milioni di container teu e spedizioni aeree per
oltre 1,6 milioni di tonnellate l’anno, e potenzia sia le capacità di stoccaggio
di DSV Solutions a 1,4 milioni di m², sia le attività di trasporto terrestre di
DSV Road in Europa e Medio Oriente.
Quattro soluzioni per una logistica green
Il modello di business light di DSV comporta che l'effettivo trasporto delle merci, al di là di una piccola parte gestita autonomamente, avviene mediante subappaltatori terzi, il che determina che più del 98% delle emissioni di CO2 di DSV sono collegate allo Scope 3[1].
Le soluzioni Green Logistics di DSV sono applicabili a tutte le principali modalità di trasporto in tutti i mercati. Esse comprendono:
DSV – Global Transport and Logistics
Fondata nel 1976 come piccola impresa danese a conduzione famigliare, DSV rappresenta oggi il terzo player mondiale specializzato in soluzioni di logistica e trasporto marittimo, aereo, ferroviario e via terra di carichi. Con headquarter a Hedehusene, nei pressi di Copenaghen, DSV conta un organico di oltre 75.000 dipendenti in oltre 90 Paesi. In Italia, sono 1200 i dipendenti, 14 i siti logistici e 500mila i metri quadri di magazzino. Per maggiori informazioni, visita www.it.dsv.com e seguici su LinkedIn @dsv.
[1] Scope 1: comprende le emissioni provenienti da installazioni presenti all’interno dei confini dell’azienda dovute all’utilizzo di combustibili fossili e all’emissione in atmosfera di qualsiasi gas a effetto serra. Sono emissioni dirette, per esempio, le emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili negli impianti di riscaldamento e le emissioni dovute al consumo di carburanti per i veicoli aziendali. Scope 2: include le emissioni indirette derivanti dalla generazione di elettricità, calore e vapore importati e consumati dall’azienda, in quanto l’importatore è indirettamente responsabile delle emissioni generate dal fornitore per la produzione dell’energia richiesta. Scope 3: comprende tutte le emissioni che non sono sotto il diretto controllo aziendale e che si verificano nella catena del valore (es: le emissioni relative al trasporto in subappalto).