05/01/2018

Per la sicurezza stradale da fine marzo arriva eCall

A partire dal 31 marzo 2018 sarà obbligatorio installare il sistema Emergency Call (abbreviato in eCall, un sofisticato localizzatore satellitare) su automobili e veicoli commerciali leggeri di nuova produzione. In presenza di incidenti stradali il dispositivo di sicurezza richiede l'invio di soccorsi, segnalando la posizione precisa del mezzo. In caso di perdita di conoscenza degli occupanti i veicoli, il sistema chiama automaticamente il numero di emergenza europeo 112. Se non c'è perdita di coscienza il conducente o uno dei passeggeri può effettuare direttamente questa operazione, premendo un pulsante presente in bella vista nell'abitacolo. 


Cosa fa in concreto il sistema eCall
Secondo quanto previsto dalla normativa, il sistema deve indicare tipo e dimensioni dell'operazione di salvataggio necessaria, esatta posizione della macchina o del furgone, direzione di viaggio (impostante specie nel caso delle autostrade), se il guidatore è cosciente o meno o comunque non è in grado di effettuare una telefonata. Tra le altre informazioni da fornire ci sono tipo di veicolo, combustibile utilizzato, momento dell'incidente, numero di passeggeri e se si sono attivati gli airbag di bordo. 


Emergency Call potrebbe salvare 2500 vite l'anno
I costruttori hanno avuto tre anni per adattare la loro produzione all'adozione di questa nuova tecnologia. Il parlamento europeo, infatti, aveva votato la sua obbligatorietà nel 2015 su iniziativa nel 2013 della commissione europea, la quale allora sosteneva che l'eCall avrebbe ridotto il numero di morti per incidenti stradali nella Ue di circa il 10%, salvando circa 2.500 vite ogni anno.
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