Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha
istituito il “Tavolo del mare", per aprire un confronto permanente con
le associazioni di categoria e sindacali e approfondire temi generali e
specifici che riguardano i porti e la loro sostenibilità economica,
sociale e ambientale.
Infrastrutture sostenibili, effetti della crisi climatica, occupazione e parità di genere, formazione, qualità del lavoro e sicurezza, semplificazioni, competitività e digitalizzazione, concessioni e tassazione sono tra le priorità che verranno affrontate dal Tavolo permanente, al quale partecipano oltre al ministero e alle capitanerie di porto, i principali stakeholder della logistica e le associazioni di rappresentanza delle autorità portuali, dei lavoratori, dei terminalisti, degli armatori e degli ormeggiatori.
“Abbiamo voluto creare un luogo di discussione, dove elaborare
strategie, avanzare proposte concrete e trovare soluzioni condivise per
far fare un salto di qualità al settore - dichiara il ministro
Enrico Giovannini inaugurando ieri il tavolo permanente sul mare - Serve
un forte spirito di collaborazione, anche in considerazione dei forti
investimenti sui porti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza, che avranno un impatto importante nel processo di
transizione ecologica. Siamo di fronte a un investimento senza
precedenti e a una grande sfida europea. Il piano rafforzerà la
competitività del nostro Paese, ridurrà le disuguaglianze e contribuirà
alla lotta contro la crisi climatica".