29/01/2018

Sardegna e Regno Unito (Londra) nel '17 di intergroup

Nel corso dello scorso anno l'operatore ha ampliato la propria attività inaugurando sedi operative presso i porti di Cagliari e Oristano e aprendo un ufficio nel Regno Unito . Obiettivo: far cresce, anche a livello internazionale, le proprie attività attraverso pure un organigramma rafforzato. 


Espansione in Sardegna, a Cagliati e Oristano
Inizio dell'attività nei porti di Cagliari e Oristano, a seguito dell'acquisizione del marchio Global Renewables, e consolidamento in quelli di Savona, Ravenna, Civitavecchia e Gaeta, città in cui, nel 1986, ebbe inizio l'attività della società nel settore della logistica integrata per volontà del suo fondatore Nicola Di Sarno. Il 2017 è stato all'insegna di queste importanti attività a livello nazionale. Oggi il presidente e fondatore ha ridisegnato l'organigramma aziendale, introducendo varie figure manageriali che fanno capo all'amministratore delegato Riccardo Sciolti, manager con una lunga esperienza nel settore dei trasporti e della logistica. 


Apertura di un ufficio a Londra con obiettivo di internazionalizzarsi
A febbraio '17 intergroup ha aperto una sede nel centro di Londra con lo scopo di rafforzarsi sui mercati internazionali e di avviare nuove attività aventi come hub Regno Unito e porti esteri. La filiale britannica è affidata al manager inglese Paul Blunden con trentennale esperienza nel settore delle commodity. 

 
Acquisizione del marchio Global Renewables  
Perseguendo il proprio obiettivo di diventare leader nazionale nel mercato delle biomasse naturali, intergroup - attraverso il suo marchio MyFire operativo nel settore del pellet - ha deciso nell'agosto del 2017 di espandere i propri orizzonti commerciali e logistici acquisendo i marchi della società fondata dai neozelandesi Global Renewables, fortemente affermati in Sardegna e Nord Italia. Grazie a questa acquisizione dal 1°agosto 2017 l'azienda è presente nei porti di Oristano e Cagliari, portando sul primo materiale sfuso via nave (come già avviene nei porti di Gaeta, Ravenna e Savona) e sul secondo scale container di prodotto di primissima qualità, seguendo l'elevatissimo standard di un pellet confezionato e proveniente direttamente dal Canada. 


A Gaeta il pescaggio è a 10,20 metri
A fine anno è stato ufficializzato il pescaggio di 10,20 metri per il porto di Gaeta (il fondale è di 12 metri, pertanto non è escluso che nei prossimi mesi il pescaggio utile possa salire ulteriormente fino a toccare appunto i 12 metri). I lavori di dragaggio sono parte del complessivo investimento di 80 milioni di euro dell'Autorità di sistema portuale del Medio Tirreno, che ha previsto ampliamento di banchine, pescaggi e nuove aree di stoccaggio. 


Il team intergroup si amplia 
Continua il percorso di rafforzamento della squadra intergroup con l'ingresso in azienda di altri talenti (in particolar modo nel corso degli ultimi 18 mesi) come Daniele Palombi con esperienze nel settore siderurgico; Nazzareno Michelini proveniente da decennale esperienza in Italcementi come responsabile operativo e acquisti; Ferdinando De Caro (solo per citare le ultime esperienze: terminal intermodale Nola, porti di Gioia Tauro e Salerno).
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