22/02/2016

Trasporto merci in crescita nel 2015, secondo Confetra

L’andamento del traffico italiano delle merci per il secondo anno consecutivo è caratterizzato, per quanto concerne sia i volumi trasportati che il fatturato, da segni positivi per tutte le modalità, tranne che per il transhipment che arretra di quasi il 10%. Lo rileva la nota congiunturale del 2015, elaborata dal centro studi Confetra (Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica) intervistando un panel di imprese tra le più rappresentative dei vari settori. Continuano ad eccellere il cargo aereo (+5,1%) e il settore dei courier (+8%) trainati dalla inarrestabile espansione del commercio elettronico. Buono l’andamento dell’autotrasporto, sia nazionale (+3%) che internazionale (+2,7%), confermato sia dal traffico autostradale cresciuto del 3,3%, sia dai transiti nei valichi alpini aumentati del 2,5%. In ripresa anche il cargo ferroviario con un +2,6%. Positive infine le spedizioni internazionali marittime (+3,4%), stradali (+3,1%) e aeree (+2%).


Segnali di preoccupazione
La modesta crescita del PIL (+0,7%) e le incertezze politiche internazionali pesano peraltro sulle aspettative degli operatori, che permangono buone per un terzo degli intervistati, ma ricominciano a crescere fino all’8% quelle con il segno negativo. Rimane preoccupante l’andamento delle varie modalità rispetto ai valori massimi del 2007, fatti uguale a 100: solo il cargo aereo ha raggiunto e superato quei valori, mentre gomma e mare si aggirano ancora intorno all’87% e la ferrovia al 60%.
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