Anche quest'anno la manifestazione di assegnazione dei premi all'innovazione in ambito logistici voluta da Assologistica, Assologistica Cultura e Formazione ed Euromerci ha messo in luce interessantissime novità. Che trovate qui descritte in sintesi. Accanto ai premi aziendali, immancabili quelli personali.
In fondo all'articolo, una selezione di foto dei premiati.
PREMI AZIENDALI
CEVA LOGISTICS ITALIA
Per il progetto “LEAD@CEVA – Shaping Future Leaders”
Sezione: Innovazione in Ambito Formativo
Il programma di sviluppo delle competenze manageriali e di leadership è stato lanciato internamente da CEVA Logistics Italia ed è alla sua seconda edizione, con l'obiettivo di accompagnare l’evoluzione professionale dei suoi talenti e migliorare le capacità necessarie per ricoprire posizioni di responsabilità all'interno dell'azienda. Il target di riferimento è costituito da 75 talenti individuati attraverso assessment strutturati, valutazione delle performance degli ultimi tre anni e people review annuale. Il programma è stato progettato per mettere i team manager a confronto con le competenze necessarie per assumere decisioni efficaci e guidare gruppi con successo, sviluppando una visione più ampia del loro ruolo all'interno del contesto organizzativo, con enfasi su due tematiche fondamentali: la conoscenza delle variabili coinvolte nel team management e la capacità di tradurre le dinamiche di potere in strategie comportamentali.
COLUMBUS LOGISTICS
Per l’impegno innovativo in Ambito Sostenibilità ambientale
Dal 31 gennaio 2023 il gruppo Columbus è ufficialmente carbon neutral per gli scopi 1 e 2 ed è il primo 3PL a conseguire questo traguardo a livello nazionale. La società ha sempre sentito responsabilità e desiderio di generare un impatto positivo nell’ambiente e il suo percorso in questo senso è stato coerente negli anni, a partire dalla certificazione Iso 14001 ottenuta nel 2002. Nel corso del 2022 Columbus ha stilato il suo piano di sostenibilità, nel quale vengono identificati importanti obiettivi a breve e medio termine, che accompagneranno l’operatore fino al 2030 e gli permetteranno di contribuire al raggiungimento di 8 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Tra questi spicca appunto quello della carbon neutrality, che è stato raggiunto grazie alla riduzione dell’impatto ambientale generato da tutti processi e al ritiro di crediti di carbonio da progetti di compensazione certificati Verra.
DACHSER ITALY
Per l’impegno innovativo in Ambito Formativo
Il piano di lavoro si riferisce alla formazione interna dei collaboratori Dachser correlata a un progetto grazie al quale migliorare qualità del lavoro e del servizio offerto al cliente. Tutta la filiale è stata coinvolta in questa evoluzione e ogni dipendente di Dacsher Italy ne fa parte. Si è partiti da un'analisi di flussi e processi operativi. Da qui si è predisposto un piano d'azione investendo in risorse, formazione a tutti i livelli, nuovi scaffali e conseguente nuovo layout di magazzino, processi per le attività TH e WH, gestione del piazzale, gestione dei pallet e servizio al cliente. Il problema da risolvere consisteva nel fatto che alcune persone in alcuni reparti erano aggiornate in modo sistematico, mentre altre non ne sapevano nulla o conoscevano solo una parte del cambiamento. E’ stato creato un video di presentazione a uso interno in cui il project manager responsabile spiegava – mediante un power point - i diversi argomenti. Sostituendo lunghe e-mail con un video, facilmente fruibile anche da mobile, tutti i componenti aziendali hanno avuto la possibilità di aggiornarsi rapidamente e senza sforzo. Il risultato è stato positivo anche perché tutti i dipendenti sono stati aggiornati nei tempi corretti.
DB CARGO TRANSA FULL LOAD SOLUTIONS
Sezione: Innovazione in Trasporto multimodale
La nuova società DB Cargo Transa Full Load Solutions è nata il 31 dicembre 2022 con il riposizionamento delle attività logistiche della compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn. Collaborazione, semplificazione e creatività sono caratteristiche dello spedizioniere moderno del gruppo DB Cargo, capace di un’ampia offerta multimodale. In effetti la divisione FLS propone servizi di trasporto ferroviario, intermodale, via terra e mare. La nuova società vanta diverse sedi in Italia: ha favorito l’assunzione di molte figure professionali specializzate e previsto corsi di formazione e specializzazione per i propri dipendenti. Grazie anche all’impronta del gruppo DB Cargo è attenta all’ambiente, seguendo politiche di sostenibilità e controllo per la riduzione di emissioni di CO2.
DHL SUPPLY CHAIN ITALY e ROYAL CANIN
Per il progetto “DHL Supply Chain e Royal Canin insieme per un logistica più sostenibile”
Sezione: Innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale
La forte partnership tra le due aziende ha permesso loro di collaborare analizzando e definendo azioni concrete sulla sostenibilità per il trasporto e il magazzino e anche su una strategia di comunicazione congiunta verso dipendenti, associati e in futuro clienti. Sono state pianificate e avviate soluzioni altamente sostenibili dal punto di vista dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale tra cui 1) gestione dei prodotti presso un campus carbon neutral di DHL con impiantistiche particolarmente avanzate in tema di efficientamento e riduzione dei consumi; 2) riorganizzazione geografica della distribuzione di alcuni trasporti intermedi; 3) utilizzo di veicoli elettrici per la consegna in alcune aree; 4) interventi sulla cosiddetta “embedded CO2” (packaging, soluzioni paperless); 5) piano di training e comunicazione congiunta sulla consapevolezza dell’impatto ambientale delle attività e dei comportamenti. Attraverso la creazione di una reportistica dedicata per creare una baseline delle emissioni e mappare la riduzione di CO2, DHL Supply Chain Italia e Royal Canin Italia potranno verificare il raggiungimento degli obiettivi intermedi e pianificare ulteriori interventi affinché i processi logistici siano sempre più sostenibili.
DKV MOBILITY
Per il progetto “DKV LIVE”
Sezione: Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
DKV Live è l’assistente digitale per la mobilità intelligente di DKV Mobility: consente la gestione digitale della flotta interconnettendo, tramite un piccolo dispositivo, i veicoli al sistema di gestione e controllo della flotta stessa. Ogni veicolo comunica in tempo reale e in maniera completamente automatica, restituendo ai fleet manager un ventaglio di informazioni e dati utili. I veicoli collegati, infatti, inviano in tempo reale un ampissimo data set che viene trasformato in grafici, mappe e report semplici e intuitivi e, inoltre, digitalizzano completamente la gestione documentale. Fra le caratteristiche di DKV LIVE vi sono l’RDL (download da remoto dei dati tachigrafici), la pianificazione intelligente dei percorsi e la geolocalizzazione dei veicoli, nonché la possibilità di scegliere le aree di sosta e rifornimento più strategiche e convenienti in base ai prezzi carburante costantemente aggiornati. Inoltre, fleet manager possono ottimizzare l'uso dei veicoli grazie alla funzione di ricerca merci che permette di ricevere offerte di carico basate sulla posizione dei veicoli dei camion in tempo reale. Sul fronte conducenti, DKV LIVE incentiva uno stile di guida sicuro e sostenibile e monitora in automatico tutti i parametri rilevanti come ore di guida, tempi di sosta e consumi.
FERCAM
Per il progetto “REcrate”
Sezione: Innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale e sociale
Una delle principali criticità della logistica dell’arte è l'utilizzo di casse su misura, create con materiali di alta qualità, che spesso dopo un solo trasporto potrebbero vedere esaurita la loro funzione. Questa problematica, che risulta tuttavia necessario attuare affinché si rispetti la regolamentazione che governa il trasporto d'arte, ha trovato una soluzione speciale e innovativa nell’economia circolare grazie al progetto “REcrate”, presentato da FERCAM Fine Art in collaborazione con FERCAM Echo Labs durante la Milano Design Week 2023 . “REcrate” non si limita alla proposta di riutilizzo del legno per la produzione di nuove casse per il trasporto perfettamente a norma e a ridotto impatto ambientale. La reale forza dell’iniziativa risiede nella partnership con FERCAM Echo Labs, che ha permesso di dare nuova vita al legno, anche una volta esaurita la funzione primaria delle casse, che arrivano così a vivere una terza vita, unica nel suo genere. L'innovazione del progetto non si limita però alla sostenibilità ambientale: grazie alla falegnameria di FERCAM Echo Labs, ha anche un forte impatto sociale, offrendo opportunità di lavoro a categorie fragili come rifugiati politici e diversamente abili. Il riciclo delle casse porta inoltre al recupero di altri materiali di imballaggio, come l'Ethafoam, contribuendo ancor più alla sostenibilità del progetto.
GRUBER LOGISTICS
Per l’impegno innovativo in Ambito Internazionalizzazione d’Impresa
Il 3PL ha di recente acquisito Universal Transport, azienda internazionale con un fatturato annuo di 172 milioni di euro, 13 filiali in Germania e 4 all’estero (Romania, Polonia, Turchia e Egitto). La società tedesca si concentra sul trasporto di carichi pesanti ed eccezionali: unendo le sue competenze con quelle di Gruber Logistics, è oggi tra i leader di settore. La decisione di Gruber di acquisire Universal Transport ha portato il gruppo a un posizionamento strategico a livello internazionale e soprattutto nel mercato tedesco, paese in cui Gruber Logistics conta 15 filiali. Ha inoltre permesso di stabilire una solida base di 60 filiali in 14 Paesi e ampliare la flotta. A oggi la società conta su 2350 unità di trasporto (850 veicoli e 1500 rimorchi) e raggiunto un fatturato di 720 milioni di euro. Il successo dell'integrazione di Universal Transport nelle attività di Gruber Logistics ha dimostrato l’adattabilità e la capacità del 3PL di gestire progetti internazionali complessi. I due operatori hanno unito team, processi e competenze, dando vita a un'organizzazione coesa, in grado di gestire efficacemente le esigenze di un mercato globale. Tanto che si sono spinti oltre, aprendo recentemente una filiale in Francia e altre due in Turchia.
GXO
Per il progetto “People care”
Sezione: Innovazione in Ambito Corporate Social Responsibility
Nell’ottica di creare un ottimo ambiente di lavoro, promuovere la diversità, l’inclusione e l’appartenenza, nel corso dell’anno GXO ha organizzato diverse iniziative. Un esempio sono i due workshop indirizzati ai responsabili di siti e dipartimento. Il primo workshop “Senti come mi sento”, organizzato in collaborazione con AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), è stata un’interessante esperienza di sensibilizzazione sui sintomi più comuni della malattia. Il secondo workshop si è focalizzato sulla comunicazione inclusiva: tramite diverse attività pratiche i partecipanti sono stati stimolati a sperimentare varie modalità di comunicazione. Oltre ai workshop, GXO si impegna a sostenere comunità locali e organizzazioni non-profit operanti sul territorio nazionale, come AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla e PizzAut. L’operatore continuerà a sensibilizzare e accrescere la consapevolezza all’interno dell’azienda tramite l’estensione dei workshop realizzati e l’organizzazione di nuove attività. Si ricercheranno nuovi modi per rafforzare le comunità e si consolideranno le partnership in corso. L'obiettivo è creare un ambiente in cui tutti i membri del team possano portare al lavoro il loro vero io e sentirsi in grado di realizzare il pieno potenziale come parti integranti del gruppo.
INNOCENTI DEPOSITI, CRAI SECOM e UNILEVER
Per il progetto di ”Sharing Logistics” presso un magazzino automatico 4.0
Sezione: Innovazione in Ambito Logistica collaborativa
Il progetto di logistica collaborativa nasce dall’idea di un operatore logistico (Innocenti Depositi Provider Logistico), di un retail della distribuzione organizzata (CRAI Gruppo Retail) e di un produttore multinazionale leader del settore “care & grocery” (Unilever divisioni Home & Personal care) di iniziare un percorso logistico condiviso. Innocenti Depositi e Unilever hanno già in essere da diversi anni una partnership strategica grazie alla quale Innocenti, presso la piattaforma logistica di Lodi, opera come centro distributivo italiano della multinazionale per le divisioni dry food, home & personal care. Il progetto prende corpo dall’idea di integrare e condividere la suddetta partnership con un altro importante player, con la determinazione di riuscire a realizzare significative riduzioni di fattori di costo sia economici che ambientali, grazie al raggiungimento dei seguenti obiettivi: condivisione di spazi operativi, razionalizzazione di attività di magazzino e riduzione di attività di trasporto. Si tratta di un’esperienza fino ad oggi mai sperimentata in Italia. Il progetto si basa, tra gli altri, su di un insieme di importanti risultati ottenuti e validati in seguito a positive sperimentazioni precedentemente compiute dall’operatore logistico presso il sito di Lodi: nel 2008 con la realizzazione di un magazzino automatizzato con una capacità di 32mila posti pallet pilotato da un sistema di posizionamento e prelievo totalmente informatizzato; nel 2012 con l’applicazione di sistemi buffer pallet a gravità per la razionalizzazione dei flussi di merce in uscita; nel 2019 con la realizzazione di un sistema automatizzato caratterizzato da due robot antropomorfi in grado di effettuare operazioni di picking per strati di pallet e per colli sfusi. Quest’ultima implementazione tecnologica, per la quale si può affermare che il magazzino del provider logistico è completamente automatizzato, è stata realizzata secondo gli standard e i requisiti di Industria 4.0. Il livello di automazione raggiunto all’interno del magazzino di Lodi consente di gestire prodotti pallettizzati in arrivo e predisporre pallet multi-prodotto pronti per l’invio ai centri distributivi della GDO in modo efficiente, con elevati standard qualità e senza l’intervento fisico di operatori. Analizzato e valutato tutto quanto sopra descritto, Unilever e Crai hanno pertanto deciso di utilizzare le opportunità derivanti dall’utilizzo di un magazzino condiviso e da una revisione delle attività di trasmissione ordini. In seguito a questa decisione, in completa condivisione di intenti con l’operatore logistico, Crai ha deciso di trasferire alla piattaforma di Lodi la gestione logistica della propria divisione “home care” e “personal care” per poter sfruttare a pieno i vantaggi legati alla condivisione dello stock in fase di trasporto secondario con Unilever.
INTERPORTO RIVERS VENEZIA (IRV)
Per l’impegno innovativo in Ambito Fusioni e Acquisizioni
Nel settembre 2013 a seguito di una pesante crisi finanziaria e di liquidità ormai irreversibile che coinvolgeva Interporto di Venezia per la parte immobiliare e Centro Intermodale Adriatico (C.I.A.) per la gestione del terminal portuale, gli advisor legali e finanziari hanno chiesto al tribunale di Venezia l’avvio di due distinte procedure di concordato in bianco. Nel luglio 2015 per salvaguardare l’attività industriale del terminal portuale C.I.A., veniva costituito una newco successivamente denominata Terminal Intermodale Adriatico (T.I.A.). Da ottobre 2013 a luglio 2015 prima come C.I.A. e successivamente da luglio 2015 fino a febbraio 2020 come T.I.A., data di acquisizione delle quote da parte di Orlenan Invest Holding, con la rigorosa gestione dei flussi di cassa derivanti solo dall’attività di operatore logistico e la grande responsabilità dei lavoratori, si è riusciti dare continuità operativa – organizzativa al terminal, garantendo servizi efficienti e a tariffe competitive. Il primo atto del nuovo consiglio di amministrazione (febbraio 2020) è stato quello di approvare un piano industriale per il rilancio del terminal. Nel corso del 2021 alcune strutture con destinazioni commerciali – direzionali (che erano state e restituite al leasing dalla procedura concordataria per inadempienze contrattuali) sono state riacquistate da IRV. La forza lavoro diretta ha visto un incremento del 10% con contratto full time e a tempo indeterminato, riportando in house alcune attività. Nel dicembre 2021 è stata modificata la denominazione sociale da Terminal Intermodale Adriatico in Interporto Rivers Venezia per uniformare l’immagine a livello di gruppo. Nel marzo 2023 si sono riallacciati i rapporti con il ministero dei Trasporti per far parte dell’elenco dei 26 interporti di interesse nazionale previsto dalla legge 240, così come era Interporto di Venezia S.p.a. Grazie al salvataggio di un’azienda (senza alcuna prospettiva di sviluppo) da parte del gruppo Orlean Invest Holding è quindi in corso un rilancio che vedrà nei prossimi anni realizzarsi nuove strutture e infrastrutture in grado di dare risposte al territorio e alle esigenze del mercato.
LOGISTICA UNO e NESTRADE (SANPELLEGRINO)
Per il progetto “TRENO PENDOLARE” da Nord a Sud Italia
Sezione: Innovazione in Ambito Trasportistico
Il treno di Logistica Uno, che equivale a 30 autoarticolati, ha una partenza programmata ogni venerdì sera dallo scalo ferroviario di Lecco e, viaggiando di notte, arriva allo scalo ferroviario di Porcari (Lucca) di prima mattina, qui viene suddiviso su tre destinazioni: Interporto Sud Europa a Marcianise (Caserta), dove arriva nella notte di sabato/domenica; Interporto di Bari la domenica; lunedì pomeriggio all’Interporto di Catania. In tre giorni si possono servire 4 punti baricentrici per la distribuzione delle merci nel territorio italiano: Porcari (LU), Marcianise (CE), Bari e Catania. Questo servizio consente al partner del progetto, ovvero a Nestrade (Sanpellegrino), di poter scegliere fino a 24 ore prima della partenza del treno la destinazione delle proprie merci. Il progetto, oltre a garantire una maggiore disponibilità di trasporto delle merci diminuendo oggettivamente le emissioni di CO2 e la congestione del traffico dei mezzi pesanti sulle maggiori arterie stradali italiane, risulta essere una reale alternativa alla progressiva mancanza di servizio stradale sulle lunghe percorrenze. L’innovazione del progetto è tangibile nella maggiore flessibilità ottenuta da una modalità trasportistica nota per la sua rigidità, quella ferroviaria, garantendo comunque un servizio altrettanto efficiente rispetto alle altre modalità offerte dal mercato, soprattutto la modalità stradale per le lunghe percorrenze.
LONATO E NESTLÉ WATERS FRANCE
Per l’impegno innovativo in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Lonato SpA (Logistica integrata strada ferrovia) e Nestlé Waters France, leader nel business delle bevande con i marchi Vittel, Perrier et Perrier Fines Bulles, Contrex, Hépar, S. Pellegrino, Nestlé Pure Life ed Acqua Panna, hanno messo in atto un’innovativa gestione informatica che migliora i processi di scambio delle informazioni del flusso logistico ferroviario. Il sistema è dedicato alla relazione Italia (Lonato SpA) Francia (Nestlé Waters France) che nel 2024 è previsto si incrementi a cinque treni completi a settimana – ognuno equivalente a 32 bilici completi. Nestlé Waters France ha definito lo standard del flusso ICT con un formato in maniera da poter essere utilizzato dai suoi sistemi ma generato attingendo a un diverso data base, che è quello del WMS della Lonato SpA, in modo da renderli interoperabili. Lonato SpA utilizza tablet e dispositivi RFID posizionati sui carrelli, ma facilmente “sganciabili” per valorizzare al massimo le potenzialità delle proprie risorse umane e facilitare i lavoratori nello svolgimento delle mansioni anche quando sono in movimento. In Lonato si svolge l’attività di picking, la lettura degli SSCC con abbinamento alla matricola del carro ferroviario, il controllo in tempo reale dello stato di avanzamento del carico, la verifica tecnica dei vagoni e infine l’interfaccia con il sistema informatico SAP, che consente la gestione della priorità degli articoli da caricare.
LPR
Per il progetto relativo alla conversione flussi gomma-ferrovia
Sezione: Innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale
Concentrandoci sulla sostenibilità di approvvigionamento dei suoi pallet, LPR ha aumentato l’efficienza della sua supply chain anche attraverso l’utilizzo di forme intermodali di trasporto. Il flusso precedentemente gestito su gomma da piattaforme in Inghilterra, Francia e Italia ha comportato nelle 121 consegne una media chilometrica, nel periodo agosto 22/luglio 23, pari a 1062 km con un consumo di 135,94 tCO2e. Il nuovo collegamento, a parità di viaggi, prevede una tratta fissa con trasferimenti settimanali da Essex (Regno Unito) alla piattaforma del partner logistico a Pomezia (Roma) e successivamente la consegna alla destinazione del cliente finale con un percorso di soli 30 chilometri su gomma, con un consumo pari a 26,60 tCO2e. La scelta del punto di partenza è dovuta in particolar modo al formato specifico del pallet (1000x1200 mm), che - oltre ad avere larga diffusione sul mercato inglese - comportava per LPR Europa uno squilibrio degli stock complessivi. L’intero progetto permetterà una riduzione complessiva di 109,34 tCO2e.
MANHANDWORK
Per il progetto “MHW Academy”
Sezione: Innovazione in Ambito Formativo
L’operatore logistico evoluto con sede a Torino ha creato MHW Academy, un programma interno che offre alle risorse desiderose di crescere la possibilità di coltivare e ampliare le proprie capacità. L’obiettivo è duplice: far crescere le risorse attraverso la condivisione dei valori aziendali e le best practice dell’azienda, e allo stesso tempo offrire ai propri clienti una sorta di squadra speciale in grado di intervenire con tempestività e soluzioni innovative. I partecipanti all’Academy (oggi composta da 26 persone con un’età media di 30 anni) hanno accesso a programmi di formazione personalizzati. Questa opportunità consente loro di trasformare idee innovative in realtà concrete, portando un notevole vantaggio competitivo. Inoltre l’Academy si occupa di affiancare gli impianti dell’azienda in situazioni di emergenza e picchi di lavoro, garantendo un intervento tempestivo e la flessibilità richiesta dal cliente. La formazione avviene con diverse modalità, tra cui la conoscenza diretta degli impianti attualmente gestiti da MHW. I membri dell’Academy hanno così l’opportunità di visionare realtà, magazzini, merceologie, sistemi informatici e problematiche sempre diverse.
MERCITALIA INTERMODAL – POLO LOGISTICA GRUPPO FS
Per il progetto “Smart Train”
Sezione: Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
Sviluppo tecnologico degli asset e digitalizzazione dei processi ferroviari è un prerequisito fondamentale per poter perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale fissati dall’Unione europea. Per raggiungere tali obiettivi Mercitalia Intermodal ha studiato e sviluppato soluzioni on-board installate sui suoi carri. Applicando a carri e locomotori le tecnologie disponibili è possibile automatizzare una serie di processi. E così è stato avviato il progetto “Smart Train” che offre i seguenti scenari di utilizzo: estimated time of arrival (ETA); maggiore efficienza operativa, migliorando il servizio, grazie ai sistemi di allerta su selletta (per carri tasca), sistema frenante e impatti; comunicazione in tempo reale via radio al locomotore e al personale operativo durante i processi pre-partenza. La comunicazione in tempo reale è utile in caso di svio, malfunzionamento dell'impianto frenante o apertura del sistema di ancoraggio dei semi-rimorchi, incrementando efficienza operativa e sicurezza. Le funzioni aggiuntive al treno sono allineate alle strategie europee per un trasporto ferroviario merci sostenibili e compatibili con i programmi di ricerca EU TRANSM-R (DAC). L'implementazione dello “Smart Train”, oltre a fornire informazioni continue e precise sullo stato del trasporto, permette di ridurre i ritardi in partenza, le cancellazioni, piuttosto che le deviazioni.
MULTILOGISTICS
Per la realizzazione del nuovo impianto logistico di Vignate
Sezione: Innovazione in Sostenibilità ambientale e Immobiliare
Complici i cambiamenti sociali, economici e climatici negli ultimi anni Multilogistics ha messo al centro della sua strategia il concetto di logistica sostenibile. Lo ha fatto investendo anche in nuovi impianti logistici, tra cui quello di Vignate (Milano), dotato di certificazione BREEAM. E che presenta varie caratteristiche: vicinanza alle infrastrutture principali e al terminal intermodale; la presenza di servizi di TPL e la possibilità, con una flotta green, di servire direttamente l’area metropolitana di Milano; costruzione su un terreno «brown field», bonificando e riqualificando un’area industriale dismessa e preservando l’ecosistema; servizi di riqualificazione, sicurezza stradale e di eventuale realizzazione di una ciclovia; aree verdi e piantumazione di specie autoctone; parcheggi dedicati al car sharing e predisposizione di punti di ricarica auto elettriche; stalli per parcheggio biciclette; recupero acque meteoriche per riutilizzo servizi interni e irrigazione aree verdi; impianto fotovoltaico; luci a Led esterne e interne con sensore crepuscolare, di movimento e temporizzate; adozione di sistema software BMS di gestione e monitoraggio consumi energetici; isolamento copertura con sistema “cool roof” ; molteplici e ampi lucernai per diffusione di luce naturale negli spazi interni; isolamento pareti esterne per un migliore efficienza termico; pareti interne di color bianco per una maggiore e migliore diffusione della luce naturale.
NOLPAL e GRUPPO CASALASCO
Per il progetto “Oro rosso su pallet bianco”
Sezione: Innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale e Tecnologico
Prodotte in 5 stabilimenti che trasformano in 500 milioni di fatturato i pomodori coltivati da 800 aziende di produzione, le referenze dei marchi Pomì e De Rica, insieme a quelle dei marchi commerciali della GDO, sono uno degli emblemi del food made in Italy di Casalasco. I relativi flussi di prodotti pallettizzati verso CeDi e punti vendita sia italiani sia europei richiedono anche la gestione dei bancali EPAL il cui riutilizzo è alla base della politica di sostenibilità economica e ambientale di tutto il gruppo Casalasco. Proprio per questo la società si è rivolta a NolPal, affidandole il servizio noleggio pallet EPAL sia per l’Italia sia per la Germania, introducendo quindi con la gestione estera un ulteriore elemento di criticità gestito sia con il ricorso al sistema a rete di NolPal, agli strumenti digitali e alle automazioni dei suoi NolPal point sia col le collaborazioni con analoghe aziende di noleggio EPAL nordeuropee. L’operatività multiclient del centro di selezione e lavorazione pallet EPAL di Parma (Nolpal Point da 3.500 mq coperti, e 30.000 mq scoperti, a elevato livello di automazione fisica e con sistemi digitalizzati di tracciabilità di flussi, riparazioni e consegne in tempo reale) ha fatto la differenza per la sua centralità alle aree operative degli stabilimenti del gruppo. La struttura ottimizza anche il riuso del parco pallet EPAL di altre imprese.
NOVASYSTEM e GALLOZZI GROUP
Per l’espansione internazionale grazie alla soluzione BeOne Global
Sezione: Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
BeOne Global di Nova System è la nuova release della soluzione software BeOne. L’ERP, ideato per le esigenze del mondo della logistica, delle spedizioni internazionali, dei trasporti e della dogana, diventa multi-azienda e multi-trasporto, con la possibilità di gestire attraverso un unico database le informazioni di più aziende appartenenti allo stesso gruppo societario. Tra le prime imprese del settore a beneficiarne c’è Gallozzi Group, che ha scelto di utilizzare BeOne Global per le filiali in Italia, Regno Unito e Turchia (e in prospettiva anche in Cina e Paesi Bassi) e per la gestione di diversi ambiti: shipping agency, spedizioni internazionali, servizi logistici e altro ancora. Grazie a BeOne Global le aziende e filiali di Gallozzi Group hanno la possibilità di scambiare dati in modo rapido e sicuro, da ogni angolo del mondo. Con la nuova versione una spedizione che coinvolge più aziende dello stesso gruppo societario viene gestita come un’entità univoca, con un unico numero di spedizione, avendo un track & trace trasversale fra tutte le realtà coinvolte. BeOne Global agevola inoltre la connessione tra le aziende del medesimo gruppo dislocate anche in Stati diversi, condividendone archivi di base (anagrafiche, tabelle, ecc.), con la possibilità di ottenere i dati nella lingua dell’utente.
PARISI INTERNATIONAL FORWARDING
Per il progetto relativo al cassetto doganale PAREASY
Sezione: Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
La soluzione digitale e green, realizzata da Parisi International Forwarding per le operazioni di import ed export, è di fatto un archivio all’avanguardia che - mediante gli strumenti proposti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) - mette in rassegna le 480 dogane del territorio nazionale, scaricati e messi a disposizione del cliente i prospetti di sintesi, contabile e nel caso di rappresentanza diretta anche il prospetto di svincolo. Il portale ADM e i servizi STS con le opportune deleghe consentono infatti di automatizzare lo scarico dei prospetti Import e di renderli disponibili nel portale offerto da Martino Parisi. Inoltre, tutte le comunicazioni con i servizi ADM avvengono in modalità sicura con l’utilizzo del protocollo HTTS e certificati di comunicazione rilasciati da ADM. Per usufruire di questo sistema di archiviazione 4.0 è sufficiente delegare Parisi International Forwarding come gestore nella sezione Portale Unico delle Dogane e Monopoli (PUDM). All’interno del cassetto l’operatore monitora lo stato delle operazioni doganali; effettua una ricerca personalizzata per campi (data, fattura, MRN, stato dichiarazione, Paese di destinazione, ecc.); effettua il download dei visti uscire e dei prospetti contabili, import ed export. Questo sistema di archiviazione consente un aggiornamento in tempo reale grazie alla segnalazione automatica al 91° giorno tramite e-mail, riportante l’indicazione del Movement Reference Number (MRN) dell’esportazione scaduta.
PORTO INTERMODALE RAVENNA-SAPIR
Per l’adozione di un sistema digitalizzato per la segnalazione di non conformità ad eventi indesiderati
Sezione: Innovazione in Ambito Tecnologico e Logistica 4.0
La visione portata avanti da Sapir negli ultimi anni è quella di percepire la segnalazione di non conformità, effettuata dai propri dipendenti, con una valenza positiva per la società, ritenendola fondamentale per la propria crescita. Per tale motivazione, la segnalazione di quanto sopra viene fortemente incentivata a tutti i livelli, introducendo anche un sistema premiale ad hoc. Col tempo è sorta l’esigenza di migliorare la fruibilità di quelli che costituivano i moduli di segnalazione di non conformità: il fatto che fossero in formato cartaceo, l’accessibilità agli stessi e le tempistiche di compilazione impedivano la piena realizzazione dello scopo aziendale. La soluzione del problema risultava essere la digitalizzazione della modulistica, fino ad allora rappresentata da files in formato pdf, compilati a mano, scansionati e inviati ai diretti interessati. Si è proceduto quindi alla digitalizzazione del flusso di segnalazione, creando un formato di compilazione sia da terminale, sia da applicazione su smartphone e/o tablet, mediante l’app aziendale denominata “Hyperdroid”. L’app prevede la possibilità di caricare, in maniera contestuale alla segnalazione, evidenze fotografiche e commenti inseribili mediante tastierino o mediante dettatura vocale. Una volta che il modulo digitale è stato compilato, lo stesso viene inviato, mediante un flusso predefinito, a dei destinatari i quali procederanno con l’analisi della segnalazione e alla chiusura della stessa.
PROMETEON TYRE GROUP
Per l’impegno innovativo in Ambito Sostenibilità ambientale
Il gruppo Prometeon ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite e, dall'anno 2020, l'azienda è diventata membro fondatore del Global Compact Network Italia. Con questo nuovo status, la società si impegna a contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell’UNGC partecipando alla vita istituzionale e implementando le iniziative previste. A partire dal 2022 il gruppo ha deciso di potenziare la propria strategia e il proprio modello di sostenibilità con il supporto di specifici rating ESG e della nuova applicazione della Global Reporting Initiative in materia di Responsabilità Sociale d'Impresa, disponibili pubblicamente sul sito web dell'azienda. In questa prospettiva sono stati fissati specifici obiettivi di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra entro il 2030. Di conseguenza, l'azienda ha deciso di implementare un nuovo software per garantire completezza e correttezza dei dati strutturati e integrati, assicurando piena tracciabilità, anche dei piani di azione e degli investimenti necessari. Con riferimento ai piani di azione per la riduzione dei consumi dell’energia e delle emissioni, tra i tanti progetti, ne sono stati definiti di specifici per la logistica. A titolo di esempio, tali progetti riguardano la sostituzione dei carrelli elevatori diesel con quelli elettrici, delle batterie al piombo dei carrelli elevatori con batterie agli ioni di litio più efficienti e durature e del trattore navetta diesel con un carro attrezzi elettrico.
SAFIM
Per il progetto “Alimentazione e Logistica”
Sezione: Innovazione in Ambito Formativo
Il progetto punta ad analizzare i comportamenti alimentari di chi lavora nella logistica degli alimenti, in tutti i reparti e le mansioni. Ogni tipologia di lavoratore coinvolto nella logistica alimentare presenta peculiarità che creano stili di vita e abitudini alimentari diverse. I magazzinieri lavorano su più turni, di giorno o di notte, a temperature a volte estreme, necessarie a garantire il mantenimento della catena del freddo. Gli autisti affrontano giornate lavorative molto lunghe, con partenze notturne, pause non prevedibili dettate dai tempi di attesa nei punti di scarico e difficoltà non indifferenti nel reperire e consumare cibo di qualità. Gli impiegati svolgono attività prevalentemente sedentarie con basso consumo energetico ed estrema facilità nell’abuso di caffè e snack di bassa qualità. Obiettivo generale del progetto è di ridurre le problematiche fisiche e rallentare l’insorgenza di patologie legate a un’alimentazione scorretta, creando al contempo una cultura alimentare aziendale in grado di autoalimentarsi. Il progetto si articola in tre momenti: una prima fase di raccolta dati; una seconda fase di formazione e consulenza personalizzata, costituita da incontri frontali tra nutrizionisti e forza lavoro, con lo scopo di valutare in modo ancora più approfondito tematiche personali, far emergere comportamenti comuni e abitudini nascoste e fissare obiettivi di miglioramento; una terza fase di analisi dei risultati, di valutazione delle possibili evoluzioni, durante la quale vengono comunicati a tutta la forza lavoro i risultati del progetto.
SCANNELL PROPERTIES in joint venture con TECHBAU
Per lo sviluppo immobiliare di San Pietro Mosezzo (NO) in joint venture con Techbau
Sezione: Innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale e Immobiliare
In joint venture con Techbau, Scannell ha sviluppato a San Pietro Mosezzo, vicino a Novara, un’area di circa 200.000 mq, composta da 4 edifici principali su circa 85.000 mq di aree coperte, e altri immobili a supporto dell’operatività di logistica. Gli edifici sono stati progettati secondo criteri tecnologici e ambientali per ottenere alti livelli di certificazione LEED (livello “Gold”). Scannell ha lavorato in accordo con gli enti locali per la definizione delle aree verdi, la completa eliminazione dell’impatto delle acque meteoriche sulla rete pubblica, la creazione di un’area ri-naturalizzata e la gestione della viabilità locale. In particolare, la gestione delle acque meteoriche avviene prevalentemente attraverso invasi naturali che permettono il riassorbimento nel terreno; il progetto verde comprende la piantumazione di circa mille nuove piante autoctone e la predisposizione di bacini con essenze, che agevolano la fauna locale e di passaggio durante le migrazioni. A completamento del progetto, sono stati realizzati percorsi ciclopedonali per una lunghezza di circa 3 chilometri, con finitura superficiale in calcestre per drenare le piogge in modo naturale. Le piste ciclabili potranno essere utilizzate dalla comunità locale e dai lavoratori impegnati nel complesso logistico. Per incentivare una mobilità sostenibile, sono state inoltre realizzate due aree di sosta bus. A supporto delle attività locali, su proposta del Comune, è stato demolito il capanno da pesca esistente e costruito un edificio che può ospitare anche eventi per la comunità.
SIMPOOL e BALOCCO
Per il progetto “PLP (Polo Logistico del Pallet)”
Sezione: Innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale e Logistica condivisa
PLP è un progetto di logistica condivisa sviluppato in partnership tra Simpool e Balocco con l’obiettivo di ridisegnare i flussi di gestione e riparazione dei pallet Epal di Balocco, ripensando l’intera logica di recupero, controllo, manutenzione dei pallet, realizzando una tecnologica plant di gestione del pallet all’interno del polo logistico di Balocco sito a Trinità (Cuneo) e sfruttando il network di Simpool per la gestione su tutto il territorio nazionale. Il progetto conta la movimentazione e il controllo di 500.000 pallet Epal annui, 360.000 dei quali vengono forniti da Simpool a Balocco con la logica del pooling attraverso il polo logistico del pallet di Trinità, un sito realizzato da Simpool con strumenti e macchinari interconnessi con Simtool, il suo tool informatico (in ottica di Industria 4.0), assicurando elevati standard di qualità (certificazione EPAL) e fruizione dati in tempo reale. I pallet Epal spediti da Balocco nelle varie zone d’Italia anziché essere recuperati presso lo stabilimento di Balocco (come avveniva in precedenza), vengono fatti convergere presso le plant di Simpool allocate su tutto il territorio, dove una volta ricondizionati vengono consegnati a clienti di zona, riducendo così drasticamente le tratte di trasporto di pallet (la cosiddetta logistica di ritorno). La terziarizzazione del progetto a Simpool delle attività concernenti il pallet da parte di Balocco, si pone come obiettivi: 1) la fornitura just in time a Balocco (mediante la logica del pooling) di pallet Epal di qualità elevata attraverso il Polo logistico del pallet di Trinità; 2) l’ottimizzazione della logistica di ritorno (relativa ai pallet) mediante lo sfruttamento del network di Simpool. Si stima che in un anno si otterranno circa 200.000 chilometri annui risparmiati pari a circa 5 volte la circonferenza della Terra; 161,20 tonnellate di CO2 risparmiate in un anno, l’equivalente della CO2 catturata in un anno da oltre 2.650 alberi; emissioni di gas serra evitate pari a circa 54.000 kg di rifiuti (il peso di circa 26 automobili di media cilindrata).
TORRENTE VIGNONE STUDIO LEGALE INTERNAZIONALE
Per l’impegno innovativo in Ambito Legale-contrattuale nel settore della Logistica
Lo Studio Legale specializzato in logistica e trasporti presenta un caso interessante in cui, a fronte di varie problematiche sorte nel corso di durata del contratto di fornitura di servizi logistici, si è arrivati a superare le questioni grazie allo strumento della negoziazione contrattuale. L’alternativa sarebbe stata la cessazione degli accordi commerciali, con pregiudizio per il cliente. La consulenza ha riguardato due differenti fasi. Dapprima, è stata fornita pareristica per valutare in particolare le opzioni contrattuali per il proseguimento del contratto e, l’alternativa della cessazione dei rapporti commerciali. Quest’ultima scelta, apparentemente più coerente rispetto al contesto esistente caratterizzato da rapporti difficili, avrebbe però avuto un impatto rilevante nella continuità dell’operatività dell’azienda committente. D’altra parte, vi era l’esigenza di risolvere i punti sollevati dal fornitore dei servizi, multinazionale del settore della logistica, che richiedeva un incremento dei costi di gestione, principalmente per la variazione dei volumi di riferimento. L’attività svolta dallo Studio Legale, dopo l’analisi contrattuale, si è orientata a consigliare al cliente di proseguire il rapporto, seppure modificando quei termini che avevano avuto effetti negativi sulla gestione del contratto in concreto. Quanto alle difficoltà emerse per la determinazione dei costi, la soluzione proposta è stata quella di adottare, in via temporanea, un sistema tariffario basato sulla modalità di ”open book”, per arrivare alla determinazione di una tariffa finale, che sarebbe stata poi applicata nel corso di durata residuale del contratto e in ipotesi, anche nei periodi di rinnovo. A seguito di trattative efficaci fra le parti sui diversi punti di contrasto, si è arrivati alla stesura di un addendum al contratto di logistica per disciplinare il periodo di open-book e, con l’occasione, includere nuove clausole, che mancavano nel contratto in corso.
WCG-WORLD CAPITAL GROUP e GREEN TRANSITION HUB DELLA LIUC UNIVERSITÀ CATTANEO
Per il progetto “l’Atlante della Logistica Green”
Sezione: Innovazione in Ambito Sostenibilità ambientale
WCG-World Capital Group insieme ai ricercatori del Green Transition HUB della LIUC – Università Cattaneo, in collaborazione con Assologistica, si sono impegnati nella ricerca e nello studio del settore del real estate per la logistica in Italia, in particolare, con un nuovo focus sulla sostenibilità ambientale e la realizzazione di magazzini in ottica green. E’ nato così “L’Atlante della Logistica Green”, un database che contiene informazioni su più di 60 caratteristiche per ogni immobile logistico, al fine di fornire una mappatura geografica su un tool interattivo, aggiornato e dettagliato dei principali nodi logistici (più di 3.500 immobili per oltre 40 milioni di mq rilevati finora). L’innovatività del database è la presenza di informazioni specifiche sulla sostenibilità, permettendo di evidenziare il livello di sostenibilità del parco logistico italiano.
PREMI PERSONALI
Alessandro Zanin
Per l’impegno in ambito formativo accademico
Dino Menichetti
Per il significativo impegno in favore di una Logistica sostenibile
Giovanni Leonida
Premio speciale per l'inestimabile contributo allo sviluppo della Logistica nel nostro Paese
Gianfranco De Angelis
Per lo straordinario contributo allo sviluppo dell’Intermodalità nel nostro Paese
Marco Giusti e Loredana Igne
Per il fondamentale contributo all’ottenimento della Legge sui pallet
Banco Alimentare della Lombardia
Premio speciale
File allegati