25/05/2025

Logistica digitale: Codognotto e Scortrans adottano l’eCMR sulla tratta Italia–Austria

Il gruppo Codognotto insieme allo spedizioniere Scortrans, ha ufficialmente introdotto l’utilizzo della lettera di vettura elettronica (eCMR) lungo il corridoio transfrontaliero tra Italia e Austria. L’operazione, svolta il 22 maggio 2025, rappresenta un passo significativo nel percorso di digitalizzazione del settore, in linea con il Regolamento europeo eFTI (UE 2020/1056) e all’interno del progetto europeo eFTI4EU.

Il trasporto, partito da Brendola (Vicenza) e diretto a Linz (Austria), ha visto l’utilizzo esclusivo del documento elettronico in tutte le fasi della spedizione, con la piena adesione di mittente e destinatario. La Polizia Stradale di Verona ha effettuato la verifica del documento in formato digitale direttamente su strada, confermando la piena funzionalità del processo senza ricorrere a supporti cartacei.

La riuscita dell’iniziativa è il risultato di una stretta collaborazione tra attori pubblici e privati. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito il proprio sostegno istituzionale, mentre la parte tecnologica è stata curata da Circle Group e Accudire, che hanno garantito l’interoperabilità tra le piattaforme coinvolte.

Questo progetto pilota dimostra i vantaggi concreti dell’eCMR: riduzione significativa dei tempi amministrativi, eliminazione della carta, miglioramento della tracciabilità e maggiore rapidità nei controlli. La digitalizzazione consente infatti la gestione end-to-end del documento, dalla creazione all’interno del sistema TMS fino alla validazione su strada.

L’adozione dell’eCMR su scala europea appare oggi sempre più realistica. L’utilizzo di standard tecnici armonizzati a livello UE favorisce l’integrazione tra sistemi nazionali e apre la strada a un modello replicabile, efficiente e sostenibile per il trasporto internazionale su gomma.

Codognotto e Scortrans tracciano così una rotta chiara verso il futuro della logistica, mostrando come l’innovazione, sostenuta da una solida cooperazione pubblico-privato, possa semplificare la catena logistica e migliorare la competitività del settore in Europa.

Share :