11/12/2014

Campogalliano, inedito impianto per Transmec

Transmec Group ha presentato ufficialmente la nuova linea di stoccaggio e smistamento nell’impianto logistico di Campogalliano. All'evento tenutosi il 1° dicembre, presentato da Danilo Montecchi, CEO di Transmec Group, e Giorgio Maggiali, managing director di Transmec Log, hanno partecipato clienti, partner e rappresentanti della stampa oltre che Valter Caiumi, presidente di Confindustria Modena e Alfredo Peri, assessore dei Trasporti e delle Attività Produttive. Un investimento tecnologico di circa 2 milioni e mezzo di euro necessario per adeguarsi ai volumi più che triplicati di un cliente top. Questo impianto fornito da Incas è stato costruito con una struttura molto flessibile, capace di reagire velocemente a picchi di richieste oltre che evolversi rapidamente in base alle nuove esigenze; inoltre è stato progettato per poter gestire oltre 200.000 referenze al giorno in ottica di sviluppo futuro. Per fare ciò sono stati riconfigurati ben 6.000 mq di magazzino di cui oggi 3.000 mq sono dedicati allo stoccaggio intensivo con scaffalature tradizionali bifronte e 3.000 mq dedicati alla zona di prelievo, dove sono state installate delle scaffalature a gravità con sistema pick to light e un impianto di movimentazione automatico verso le linee di imballaggio alle scaffalature monofronte. Di seguito il processo in estrema sintesi: i carichi ricevuti vengono innanzitutto smistati all'ingresso per verificare la loro categoria di destinazione. I flussi si dividono fra materiali gestiti in semplice cross docking e pronti per la spedizione, prodotti destinati allo stoccaggio, che successivamente saranno gestiti al prelievo e prodotti ad elevato valore, sempre da gestire in stock, che sono invece convogliati al magazzino automatico verticale. La linea di smaltimento dei cartoni vuoti, che corre in alto sopra alle linee di picking, consente di buttar via velocemente i cartoni usati consentendo agli operatori di muoversi in modo più fluido, senza intralci e perdite di tempo. Nella linea di pick to light la partenza è costituita dal box che viene battezzato all'ingresso; ogni operatore copre una determinata zona, individuata da "bandierine" luminose che si accendono ad ogni ordine di prelievo. Sulle varie postazioni di picking si illuminano poi le luci corrispondenti, riportando sul display il numero dei pezzi da prelevare. Il rifornimento è effettuato sull'altro lato della corsia, alimentato con terminali a RF, sulla base di particolari cartellini plastici che vanno abbassati fisicamente per poter sparare il barcode. Qui sotto il link del video del nuovo impianto logistico: http://youtu.be/7ZTelAGEu-w
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