21/03/2016

Valore e importanza della logistica nella movimentazione delle Opere d'arte

"La Logistica dell'Arte -  L'Arte della Logistica", intitolava così il convegno che si è svolto a Milano, nella serata del 16 marzo, presso la suggestiva aula magna della “Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri", in via Santa Marta - ideato e promosso dal Propeller Club Port of Milano.


Intervento del presidente Fuochi: Italia, Paese "artistico" per eccellenza
Nel suo intervento introduttivo, Riccardo Fuochi, presidente del Propeller Club Port of Milan, si è soffermato sulla relazione fra Arte e Italia: il nostro Paese spicca nel mondo in termini di numero di siti culturali, molti dei quali patrimonio dell'Umanità Unesco, in termini di eventi, di mostre, di iniziative legate all'arte. Eppure abbiamo ancora un patrimonio immenso di opere d'arte, nascosto in cantine e depositi inadeguati; e inoltre, le fasi di trasporto e di movimentazione di opere da una mostra all'altra, da una galleria all'altra o dalla galleria alla casa di chi, con entusiasmo, ha acquistato il bene – alimentando un'industria dell'arte che vede anche in questo caso una vivace scena di sviluppo e di creatività – richiedono una notevole competenza e sensibilità. Per tutte queste ragioni è doveroso cercare sul mercato operatori in grado di comprendere la delicatezza di queste operazioni, per poter svolgere i tanti servizi necessari nel modo più competente. Fuochi ha chiuso il suo intervento ringraziando gli sponsor del Convegno fra cui Effepierre, Larizza Consulting e Assologistica.     


Alvise di Canossa, titolare di Arterìa e Art Defender: logistica dell'arte segmento fondamentale
Di grande interesse il passaggio compiuto da Alvise di Canossa, fondatore e titolare di Arterìa e Art Defender "4000 sono i musei in Italia, di cui circa 400 appartenenti allo Stato, ed ogni anno, per poter allestire le mostre nei siti espositivi, vengono mossi, in entrata e in uscita, dato questo significativo per il mondo della logistica, circa 800 mila beni d'arte, provenienti dall'Italia o dal resto del mondo. Il nostro patrimonio artistico è straordinariamente vasto, ricco ed unico ed è presente ovunque sul nostro territorio e per poterlo conservare e salvaguardare, bisogna insistere in un'opera di sensibilizzazione a tutti i livelli a partire dalla scuola, mentre per poter muovere in perfetta sicurezza questo "Bene unico", l'attivita' di logistica dedicata all'arte ha un ruolo fondamentale.  


Quanto vale il mercato dell'arte nel mondo
Per confermare questo punto, si pensi che il valore assicurato delle opere d'arte trasportate in Italia raggiunge svariati miliardi di euro all'anno, più di 10, mentre il solo mercato delle opere d'arte, tra cui la parte del leone in questo periodo è legata all'arte contemporanea e moderna, nel mondo vale circa 55 miliardi di dollari all'anno. Sono numeri importanti che confermano come l'attività logistica nell'arte sia strategica e deve seguire delle procedure estremamente particolari ,rigorose e di gran qualità,  sia per quanto riguarda le fasi del trasporto, sia per quelle riguardanti i sistemi di conservazione, per permettere a tutti di poter continuare a godere nel tempo di questi tesori. Le problematiche conservative sono particolarmente complesse e, sembra strano, questo vale in modo significativo per le opere contemporanee e moderne, realizzate spesso con materiali poveri e quindi facilmente deteriorabili, per cui necessitano di soluzioni tecniche e depositi ad alta tecnologia per la loro tutela. 


Ruolo essenziale del trasporto di opere d'arte
Essenziale e fondamentale, in questo quadro generale dedicato alla logistica per l'arte, e' l'aspetto del trasporto delle opere, in tutte le sue desinenze, dove professionalità, procedure, qualità, tecnica, affidabilità ed organizzazione aziendale devono creare un unicum in grado di assicurare che questi beni unici non subiscano nessun danno ne' rischio, curandone ogni pur piccolo dettaglio; non va dimenticata, infine, l'importanza di soluzioni assicurative adeguate, che garantiscano al prestatore la miglior copertura possibile, ma soprattutto condividano i parametri operativi con cui le opere vengono mosse".    


Presentato il progetto "Restituzioni"
Vi è poi stato l’Intervento di Silvia Foschi, Unità Beni Culturali Intesa San Paolo sul progetto “Restituzioni", il programma biennale di restauri di opere d’arte del patrimonio nazionale promosso e gestito dal  Gruppo Intesa Sanpaolo in collaborazione con gli Organi ministeriali preposti alla tutela (Soprintendenze e Poli  Museali) che, attivo sin dal 1989, ha permesso il recupero di oltre mille manufatti artistici conservati nel nostro Paese. Nato come assunzione di responsabilità da parte della Banca nei confronti del noto problema della carenza di fondi necessari per la tutela e la salvaguardia dell’ingente patrimonio artistico italiano, con il proprio carattere continuativo, Restituzioni si conferma oggi come punto di riferimento per gli operatori impegnati sul fronte della tutela e del restauro, comparto di eccellenza del nostro Paese. La XVII edizione di Restituzioni si terrà a Milano dal 1 aprile al 17 luglio 2016 presso le Gallerie d'Italia di Piazza della Scala 6.     


Le altre Relazioni, una sintesi
Dopo un excursus sui diversi aspetti legali legati all’acquisto e al trasporto di un’opera d’arte a cura dell’avvocato Maria Grazia Longoni Palmigiano dello Studio Legale LCA, Federico Prestileo, presidente di Effepierre ha presento il proprio impegno nell’arte e il progetto Container Lab, associazione che promuove l’arte italiana nel mondo e che in occasione di Expo ha coinvolto diversi attori del mondo della logistica e dei trasporti (GE Simons, Omlog – The Art Of Logistic, ITX Cargo e Guerci Intertrasporti) nel posizionamento in 12 comuni,con 144 opere di 12 artisti che hanno visto la presenza di oltre 900.000 visitatori. Valerio Lombardo, presidente di Container Lab ha illustrato i nuovi progetti in cantiere che prevedono la prosecuzione del posizionamento dei i Container “artistici" in città italiane e valorizzando le opere degli artisti che hanno esposto in questi “scrigni", nei principali musei italiani, tra i quali spicca Palazzo Martinengo di Brescia con un importante evento la prossima estate. 

Share :