16/07/2015

Le soluzioni ”risparmiose” VNA Yale per corsie strette

I carrelli elevatori sono il motore del settore magazziniero e a mano a mano che i cambiamenti economici richiedono maggior spazio di stoccaggio e distribuzione, la miglior produttività ed efficienza di questi veicoli diventa essenziale. I carrelli per corsie molto strette (Very Narrow Aisle - VNA) rappresentano una scelta realmente efficace per generare una resa maggiore. La domanda è come fare una scelta informata sui carrelli VNA che conferisca i giusti benefici. Mentre i risultati delle vendite testimoniano che i consumatori latitano nei punti vendita diretti e preferiscono avvalersi dei canali online, le attività logistiche e di gestione magazzini sono il motore delle attività al dettaglio nel Regno Unito. In aggiunta al ruolo tradizionale delle attività all'ingrosso e di fornitura industriale il settore magazziniero continua a conoscere una forte crescita. 
Non è sorprende che le vendite totali dei carrelli elevatori nel settore magazziniero del Regno Unito siano aumentate di circa il 12% l'anno scorso. Alcuni analisti di settore affermano che la distribuzione, che attualmente contribuisce al 40% circa del PIL, potrebbe potenzialmente aumentare del 3-4%, e ci sono presupposti affinché la domanda per una maggiore efficienza nell'attività magazziniera cresca ulteriormente. Per essere in prima posizione per rispondere a questa domanda in aumento e assicurare che possa essere movimentata una quantità di merce maggiore, è chiaro che le attività devono essere ripensate in modo più intelligente affinché le operazioni di magazzino generino una produttività superiore. Esse richiedono un alto livello di flessibilità per potere rispondere alle variazioni di ciclo di business e di domanda, ed è vitale creare soluzioni che evitino un andamento irregolare. 
Inoltre, per operare con la massima efficienza, i magazzini devono fare un uso ottimale dello spazio pur massimizzando il flusso e la produttività. Di conseguenza la progettazione e il layout della struttura rappresentano un fattore chiave. La sfida con cui sono confrontate le aziende quando determinano le prestazioni delle flotte presenti e future è trovare le risposte a una serie di domande essenziali inerenti all'economia e alle prestazioni. Gli operatori delle attività magazziniere devono tenere in considerazione fattori quali le larghezze di corsia, le altezze di prelievo e il metodo operativo più sicuro ed efficiente. È essenziale configurare la flotta e i contratti di acquisto per assicurare il costo del ciclo di vita più basso che garantisca prestazioni ottimizzate. 
La soluzione ideale per i magazzini ad alta densità sono i carrelli VNA che sono progettati per operare in corsie a partire da 1650 mm. Il vantaggio principale di questi carrelli è che essi consentono di installare una quantità superiore di scaffalature entro lo spazio operativo e, poiché a più scaffalature corrisponde un maggior numero di prelievi, una quantità superiore di unità può essere stoccata in tale spazio. Il risultato potenziale è una capacità di magazzino superiore di sino al 50%. Tuttavia, la capacità addizionale porterà inevitabilmente alla scelta di un parco macchine specifico, in quanto le ore operative e la manutenzione si rifletteranno nella capacità dei carrelli stessi, ed è importante che la selezione sia corretta sin dall'inizio. 
Operare in corsie strette consente di incrementare la densità di stoccaggio nei magazzini mantenendo al contempo la piena selettività dello stock. Vi è quindi una richiesta di movimentare maggiori volumi rapidamente e in sicurezza evitando congestione e strozzature. Una considerazione ovvia è che i carrelli dovrebbero essere in grado di sollevare sufficientemente in alto per adeguarsi all'altezza della scaffalatura. Meno ovvio, ma ugualmente importante, è la necessità che i carrelli sollevino velocemente e con regolarità con una portata sufficiente. Ne consegue che la flessibilità del carrello è uno dei fattori primari da considerare. 
Paul Smith e i suoi colleghi in Yale, un marchio che vanta radici profonde nel settore dei carrelli da magazzino, hanno lavorato intensamente per sviluppare soluzioni che soddisfino le esigenze delle applicazioni per corsie strette e hanno realizzato una serie di caratteristiche innovative e di benefici a supporto di queste attività di magazzino più avanzate. L'impianto idraulico brevettato dei carrelli VNA consente all'operatore di eseguire operazioni sincronizzate quali la traslazione, la rotazione e il sollevamento ausiliario sollevando al contempo la cabina. Questa flessibilità migliora in modo significativo l'uniformità di prelievo e deposito e rende superflue le pause durante l'attività, con un conseguente miglioramento della produttività. 

Gestione di congestione e ingorghi 
Quando i livelli di attività sono tali che il carico del magazzino sembra aumentare costantemente, aggiungere dei carrelli supplementari per adeguarsi alla domanda è un approccio troppo semplicistico. Se le corsie sono già occupate si creano rallentamenti e si riducono i livelli di produttività: è quindi importante considerare gli effetti di una congestione persino in un magazzino con carico leggero.  
Le dimensioni delle aree di allestimento e di smistamento, l'utilizzo che si fa delle stesse e quale effetto esse hanno sul movimento libero dei pallet nel magazzino hanno un ruolo importante nel garantire un'attività snella della struttura. Di conseguenza tali aree devono essere dimensionate adeguatamente per la produttività prevista. Analogamente, devono essere considerati i possibili ingorghi nei punti di contatto quali le aree di prelievo e deposito (pick and drop) al termine delle scaffalature e delle aree di imballaggio e confezionamento e deve essere eseguita la valutazione dell'ambiente di commissionamento, tradizionalmente ad alto costo e complesso. La posizione delle merci stoccate, il tempo di prelievo di un carrello in una posizione specifica e la lunghezza totale del ciclo devono essere determinati affinché i manager delle flotte possano analizzare le opzioni e il loro potenziale impatto sull'attività del magazzino al fine di determinare la soluzione più efficiente in termini di costo.

Mai sottovalutare l'ergonomia 
L'ergonomia del carrello può giocare un ruolo estremamente importante. Chiedere di più a un carrello significa invariabilmente chiedere di più all'operatore, di conseguenza è necessario prestare particolare attenzione alla sicurezza, al comfort e al benessere dell'operatore. Rialzare la posizione operativa, ad esempio, consente una migliore visibilità del pallet e consente al conducente di eseguire il prelievo di pezzi singoli quando richiesto. Al contempo, per il comfort personale e il benessere dell'operatore, la pavimentazione ammortizzata le vibrazioni e i pedali di presenza operatore svolgono un ruolo chiave. I pedali azionati dal piede dell'operatore consentono una posizione lavorativa confortevole, possono essere integrati e hanno un costo sostenibile. In funzione dell'applicazione, la possibilità di operare in piedi o in posizione seduta offre una maggiore flessibilità. Tale caratteristica è essere disponibile sui carrelli che hanno comandi regolabili a 3 direzioni in posizione avanzata o comandi a joystick a lato del sedile disposti verticalmente o orizzontalmente. 

Gli strumenti per la scelta della flotta 
Finché le condizioni di vendita soddisfano l’azienda, le attività di stoccaggio tendono ad essere lasciate crescere organicamente fino ad avere soluzioni inefficienti che non sono state attentamente studiate mentre i processi di ripetizione utilizzati con efficacia in passato, possono condurre all'amplificazione di piccole inefficienze in una misura tale da causare problemi di notevole entità. Una volta che siano state identificate le problematiche il dibattito è incentrato su cosa deve essere modificato per migliorare la produttività o ridurre i costi. Le opzioni possono essere adeguatamente esaminate solo se i manager della flotta possono accedere ai dati pertinenti. In passato, per prendere decisioni informate, i manager di flotte si basavano su fogli elettronici o studi tradizionali di tempi e movimento ma questi strumenti, sebbene possano avere una certa utilità nella ricerca di ottimizzazione dell'efficienza, presentano sicuramente delle limitazioni. Le simulazioni tramite software commerciali rendono disponibili una maggiore quantità di dettagli ma il loro utilizzo può richiedere molto tempo e comportano un supporto di consulenza costoso oltre a non tenere in considerazione la congestione o l'interazione del carrello in prossimità delle aree di allestimento o prelievo. Yale comprende la complessità della questione e ha sviluppato un simulatore per aiutare l’azienda a scegliere l'attrezzatura corretta per la propria applicazione con la finalità di incrementare la produttività e ridurre il costo di proprietà. 

Un simulatore ad hoc
Yale Warehouse Simulator è un software sofisticato basato sulla modellazione matematica avanzata che combina dati reali e ipotesi verificate insieme all’esperienza e al know-how di Yale per identificare la configurazione precisa della flotta richiesta e rispondere ai requisiti operativi. Questo genere di software può aggiungere valore al processo decisionale. Ad esempio, calcola le dimensioni e la composizione della flotta richiesti per movimentare una quantità predefinita di pallet entro limiti di utilizzo specifici o determinare le prestazioni della flotta corrente in termini di ore utilizzate. Se queste ultime sono eccessive e assoggettano i requisiti di manutenzione a un carico straordinario, è possibile modellare una soluzione per ridurre le ore entro limiti ragionevoli pur continuando a soddisfare i requisiti di produttività. 
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