04/09/2013

CONSUMI SI', CONSUMI NO

A settembre l’Osservatorio mensile di Findomestic (società del gruppo BNP Paribas Personal Finance leader in Europa nel credito ai privati) tasta il polso della situazione dei consumi nel nostro Paese di qui a dicembre 2013, rilevando - accanto a situazioni di stasi - qualche interessante variazione da parte dei consumatori del Bel Paese. Tra le novità da segnalare una ripresa, anche se di lievissima entità, delle intenzioni di acquisto di automobili. Ma vediamo nel dettaglio cosa emerge dall'analisi sui trend di acquisto degli italiani nei prossimi tre mesi dell'anno. Sale di quasi 2 punti percentuali (da 14,1% a 15,9%) la quota di consumatori che entro dicembre intende acquistare un elettrodomestico bruno. Prosegue il trend positivo anche per i piccoli elettrodomestici (da 22,2% a 22,6%), mentre scendono di un po' i grandi (da 14,1% a 13,9%). I budget di spesa preventivati segnano un incremento per gli elettrodomestici bruni (da 681 a 734 euro); scende da 684 a 665 euro quello dei grandi elettrodomestici; passa infine da 146 a 163 euro quello dei piccoli. Prospettive di arretramento si registrano invece per tutte le quattro le categorie nelle quali si suddivide il settore informatica, telefonia e fotografia. Per quanto riguarda la telefonia le previsioni di acquisto passano dal 20,1% di luglio al 19,3% di agosto (percentuale di consumatori intenzionati ad effettuare un acquisto di qui ai prossimi tre mesi); dal 17,1% al 15,1% per i pc e gli accessori; dal 12,2% all’11,7% per i tablet e gli ebook; dall’11% al 10,8% per foto e videocamere. Gli italiani prevedono di spendere di più in telefonia (da 297 a 306 euro) e per pc ed accessori (da 499 a 531 euro), mentre diminuisce l’ammontare relativo per i tablet e gli e-book (da 302 a 295 euro). Crescono, seppure di pochissimo, le previsioni per l’acquisto di auto nuove e di auto usate. Se a luglio infatti il 7,2% dei consumatori preventivava l’acquisto di un’automobile nuova, ad agosto la percentuale è salita a 7,4%. Passano - poositivamente - dal 6,8% al 6,9% le previsioni per quelle usate. Perdono altri 0,3 punti, invece, scooter e motocicli, toccando nuovamente il minimo storico del 2,6%, fatto segnare anche a marzo. Quando agli importi di spesa previsti si registrano incrementi per auto nuove (da 18.252 a 18.490 euro) e ciclomotori (da 2.765 a 2.949 euro). In diminuzione infine quelli per le auto usate (da 6.867 a 6.558 euro).

A cura di Ornella Giola
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