25/06/2019

DIVERSITÀ E INCLUSIONE: LE AZIENDE FANNO PROGRESSI MA SERVONO AZIONI CONCRETE

 Le politiche di Diversity e Inclusion sono fondamentali per migliorare la cultura e la strategia aziendale e in tema di diversità e inclusione, negli ultimi 5 anni, sono stati fatti dei buoni progressi. Tuttavia le organizzazioni dovrebbero investire di più su queste politiche perché portano maggior innovazione e una migliore fidelizzazione delle risorse. È quanto emerge da un sondaggio condotto su 715 manager a livello globale da Korn Ferry, Società di consulenza organizzativa che accompagna le aziende nel ridisegnare gli asset manageriali. 


L’81% degli intervistati ritiene infatti di lavorare per un'azienda inclusiva e l'87% afferma che oggi nella propria organizzazione ci sia più attenzione a D&I rispetto a 5 anni fa. Il 70% degli intervistati afferma di comprendere i motivi del pregiudizio e il 62% di avere programmi di D&I in atto per migliorare il problema.  Tuttavia, il 59% pensa che ci sia ancora qualche pregiudizio inconscio quando si parla di background diversi come religione, razza, genere o orientamento sessuale. 


"Comprendere i comportamenti che causano pregiudizi è un passo importante, ma non è sufficiente per creare un'azione efficace – commenta Maurizia Villa, managing director e country chair Italia di Korn Ferry. - Le organizzazioni devono affrontare le questioni strutturali che favoriscono il pregiudizio, tra cui la parità retributiva, le aspettative di ruolo e i criteri di talento che privilegiano un gruppo rispetto a un altro". 


Dal sondaggio emerge inoltre che concentrarsi su questo tema offre alle aziende molte opportunità: quasi i due terzi degli intervistati (63%) sostiene infatti che i programmi di D&I contribuiscono a fidelizzare i dipendenti e per il 76% le iniziative di D&I portano a una maggiore innovazione


"La dicotomia tra la consapevolezza che Diversità e Inclusione siano positive per le imprese e la mancanza di progressi veramente significativi su questi temi indica che le organizzazioni devono affrontare questioni di pregiudizio intrinseche non solo in un modo strategico, programmatico e sostenibile, ma anche con coraggio e determinazione – conclude Maurizia Villa. - Incoraggiare una cultura inclusiva è infatti molto efficace e produttivo per le aziende ma richiede anche azioni concrete e un impegno costante." 




Risultati del sondaggio

Korn Ferry ha condotto il sondaggio all'inizio di marzo 2019 su 715 leader di aziende e organizzazioni a livello globale. Ecco i risultati. 


1. Hai la percezione di lavorare per un'azienda che rispetta la diversità ed è inclusiva? 

Sì - 81% 

No - 19 % 


2. La tua organizzazione ha in atto programmi di D&I? 

Sì - 62% 

No - 38% 


3. La tua organizzazione dedica un’attenzione particolare alla creazione di una cultura della diversità e dell'inclusione

Sì - 78% 

No - 22% 


4. Rispetto a 5 anni fa, attualmente la tua organizzazione quanto è impegnata sulla diversità e l'inclusione? 

Molto di più - 28% 

Un po' di più - 59% 

Un po' meno - 13% 

Molto meno - 0% 


5. Pensi che nella tua organizzazione ci sia qualche pregiudizio inconscio in merito a background diversi come religione, razza, genere o orientamento sessuale? 

Sì - 59% 

No - 41% 


6. I programmi di diversità e inclusione della tua organizzazione migliorano la fidelizzazione dei dipendenti? 

Sì - 63% 

No - 37% 


7. La mancanza di attenzione alla diversità e all'inclusione contribuisce al turnover dei dipendenti? 

Sì - 49% 

No - 51% 


8. L'attenzione alla diversità e all'inclusione contribuisce a una maggiore innovazione? 

Sì - 76% 

No - 24% 


9. Se i progressi per aumentare la diversità e l'inclusione sono stati lenti, la tua organizzazione ne comprende le cause? 

Sì in larga misura - 22% 

Sì in una certa misura - 48% 

No in una certa misura - 24% 

No in larga misura - 0% 

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