
L’e-commerce italiano sta vivendo una trasformazione profonda. A guidarla non sono più solo le promozioni o la varietà dei prodotti, ma strumenti digitali sempre più sofisticati e un consumatore attento, esigente, consapevole. Secondo il nuovo E-Commerce Trends Report 2025 di DHL, realizzato intervistando 24.000 acquirenti in 24 mercati, anche in Italia lo shopping online sta diventando sempre più personalizzato, mobile e orientato all’esperienza.
Uno dei dati più rilevanti riguarda l’intelligenza artificiale: il 68% degli acquirenti italiani si aspetta che i brand offrano strumenti basati sull’IA per supportare le decisioni d’acquisto. Le tecnologie più desiderate sono le prove virtuali, la ricerca vocale e gli assistenti digitali in grado di consigliare prodotti in base alle preferenze personali. L’acquisto “hands free”, tramite comandi vocali, è già una realtà per il 30% dei consumatori. In un contesto in cui l’attenzione è sempre più frammentata, l’efficacia dell’esperienza d’acquisto diventa centrale: meno clic, più immediatezza, più intelligenza.
Ma la vera rivoluzione è quella sociale. Il 60% degli italiani prevede che entro il 2030 acquisterà principalmente tramite i social media, abbandonando i siti e-commerce tradizionali. TikTok, Instagram e Facebook si confermano non solo spazi di ispirazione, ma canali di vendita a tutti gli effetti. Il 49% ha già effettuato almeno un acquisto su queste piattaforme, mentre il 77% ammette di lasciarsi influenzare da contenuti virali, influencer o trend del momento. La comunicazione e la vendita diventano così un tutt’uno, e i brand devono ripensare completamente il modo in cui raggiungono e convertono i propri clienti.
Tuttavia, l’innovazione non può prescindere dall’efficienza logistica. L’85% degli acquirenti italiani dichiara di abbandonare il carrello se non trova l’opzione di consegna desiderata. Lo stesso vale per il processo di reso: se non è semplice e trasparente, il consumatore si ritira. E la fiducia verso il fornitore di consegna gioca un ruolo cruciale: tre italiani su quattro non acquistano se non si fidano del servizio logistico associato. Questo dimostra che, nonostante le innovazioni digitali, la parte “fisica” dell’e-commerce – consegna e reso – resta centrale per la conversione e la fidelizzazione.
Anche la sostenibilità è un elemento sempre più determinante. Il 72% degli italiani valuta l’impatto ambientale delle proprie scelte online, e ben uno su quattro dichiara di rinunciare all’acquisto se il brand non soddisfa criteri di sostenibilità. Inoltre, il 54% è disposto ad acquistare beni usati o ricondizionati, dimostrando una crescente apertura a modelli circolari. I consumatori richiedono imballaggi ecologici, trasporti a basse emissioni, e persino programmi di riciclo o riacquisto. La sostenibilità, oggi, è parte integrante dell’esperienza d’acquisto e influenza direttamente la fedeltà al marchio.
In definitiva, il report DHL 2025 offre uno spaccato chiaro delle nuove abitudini digitali italiane. Le aziende che vogliono rimanere competitive dovranno investire in tecnologie intelligenti, rafforzare la logistica, comunicare in modo autentico e abbracciare la sostenibilità come valore strategico. L’e-commerce del futuro sarà fluido, mobile, consapevole – e profondamente connesso con le esigenze reali delle persone.