18/04/2016

Al via l'area mercatale del CAAB di Bologna

Alla presenza di Gian Luca Galletti, ministro della Tutela dell’Ambiente, del Territorio e del Mare, e di Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, affiancati dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dal sindaco di Bologna Virginio Merola è stato inaugurata a inizio aprile al CAAB – Centro Agro Alimentare di Bologna la nuova area mercatale preposta a ospitare il mercato ortofrutticolo cittadino, realizzata all'interno del comparto B del Fondo PAI – Parchi Agroalimentari istituito e gestito da Prelios SGR.


Ultimo step per il completamento del parco agroalimentare FICO Eataly World
"Con la piena operatività della nuova area mercatale si apre la volata finale per il completamento del parco agroalimentare FICO Eataly World, un grande progetto di educazione alimentare per la città, per l’Emilia Romagna e per l’Italia - spiega il presidente di CAAB Andrea Segrè - CAAB e FICO saranno una “fattoria" e al tempo stesso la vetrina dell’agroalimentare italiano, un settore che già oggi vale ben oltre 30 miliardi di euro, e che in prospettiva può crescere di molto. D’altra parte sono oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta che vengono annualmente commercializzati al CAAB: attraverso la nuova area mercatale promuoveremo la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità. Daremo concretezza a questo obiettivo, valorizzando il ruolo del mercato ortofrutticolo e del parco agroalimentare, anche grazie alla costituzione di una Fondazione per l’educazione alla sostenibilità e alla buona alimentazione, con il compito di promuovere la dieta mediterranea, l’unica dieta sostenibile sia dal punto di vista della produzione che del consumo alimentare. Proprio di questa dieta frutta e verdure sono coordinate essenziali"


Il più moderno centro agroalimentare europeo

Il direttore generale Alessandro Bonfiglioli sottolinea che "per la sua concezione logistica e operativa la nuova area mercatale è il più moderno centro agroalimentare europeo: oltre 50.000 mq di stabilimento e uffici totalmente ecosostenibili dal punto di vista energetico, dotati delle più recenti tecnologie informatiche antisismiche ed antincendio. E’ stato realizzato in 14 mesi dal permesso di costruire e in 12 mesi dall'inizio lavori e dall'accordo con gli operatori per il trasferimento nella NAM. Senza un euro di denaro pubblico".


Caratteristiche della nuova area mercatale
La nuova area mercatale sarà completamente occupata (in precedenza CAAB lo era al 60%) e sarà antisismica e sprinkler su tutta la struttura, oltre che autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa in fase di ampliamento (100.000 mq per 11 milioni di Kwh). Dotata di wifi e fibre ottiche, con illuminazione a led e basso consumo, NAM è riscaldata con pompe di calore, 50 bocche di carico su tutto il perimetro e fino a 30 nell'area comune, ed è dotata di oltre 10.000 mq. di celle frigo nuove e a basso impatto energetico. All’esterno di NAM sono previste aree di parcheggio in fase di ampliamento. Nei prossimi giorni è previsto il completamento del trasferimento per 16 concessionari grossisti e 100 produttori ortofrutticoli, 17 attivita’ commerciali e di servizio, 16 attivita’ produttive e logistiche. Il nuovo CAAB è una struttura di dimensioni ridotte rispetto al precedente corpo di fabbrica, ma con performance logistiche, di sostenibilità e di sicurezza assai superiori. La nuova area mercatale è composta da una unica grande galleria della lunghezza di 400 metri - in totale la superficie della struttura è di circa 40.000 metri quadri. Nella nuova struttura sono disponibili anche 5.400 metri quadri di locali a uso ufficio a cui si devono poi aggiungere gli oltre 15.000 metri quadri dei magazzini logistici già esistenti.


Prevista una moderna piattaforma logistica centralizzata
Dal punto di vista logistico il nuovo CAAB è dotato di una piattaforma centralizzata con capacità di carico/scarico contemporaneo di 29 automezzi pesanti. Il progetto, sviluppato da Toyota Academy, divisione training & consulting di Toyota Material Handling Italia, ha consentito di passare da una movimentazione delle merci tradizionalmente “push" ad una “pull", ovvero tirata dalla “spedibilità" ai clienti: una visione innovativa per un mercato ortofrutticolo moderno. Per sostenere questi obiettivi sono stati ridefiniti tutti i flussi informativi, consentendo la tracciabilità, riducendo i tempi di attesa delle merci all’interno dell’area mercatale, potenziando l’affidabilità di ogni spostamento logistico. La progettazione ha previsto una maggiore velocità negli spostamenti interni delle merci e quindi nel carico/scarico, caratteristica fondamentale in un mercato con funzione re-distributiva quale quello di Bologna. Gli ambienti per la vendita hanno maggiore versatilità logistica e sono dotati sia di rampe di carico/scarico a sbalzo sia di aree per il carico a raso di veicoli leggeri. A tempi logistici inferiori corrispondono costi più bassi e costi gestionali (es. condominiali) inferiori viste le caratteristiche costruttive, ma anche per la adozione di tutte le più moderne tecnologie di risparmio energetico. Il progetto della nuova area mercatale imponeva un obiettivo importante: NAM deve sostenere gli stessi volumi logistici gestiti sino ad oggi dal mercato CAAB - oltre 450.000 pallet annui tra “in ingresso e in uscita" - in un’area che si è contratta del 75%, utilizzando 20 baie di carico contro le 80 della precedente struttura. "Un progetto logistico così importante e innovativo - spiega Leonardo Salcerini, managing director di Toyota Material Handling Italia – ha imposto una fase di pianificazione e condivisione di quasi un anno. Abbiamo effettuato l’analisi dei flussi logistici e dei volumi dell’intero mercato e anche dei singoli concessionari di CAAB, per cercare di integrare e condividere le esigenze e le opportunità di tutti gli stakeholders coinvolti nel progetto".
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