27/01/2015

Farmaci, consumi su nei primi nove mesi del 2014

Nel rapporto Osmed (Osservatorio Nazionale sull'Impiego dei Medicinali) sull’uso dei farmaci in Italia nei primi nove mesi del 2014 emerge che consumi e spesa totale per l’acquisto di farmaci in Italia risultano in crescita. In particolare la spesa complessiva è aumentata dell’1,2% rispetto all'anno precedente, arrivando a 19,9 miliardi di euro, per due terzi rimborsati dal Sistema sanitario nazionale. La crescita è dovuta soprattutto all'aumento della spesa di Asl, ospedali, Ria e sanità penitenziaria ed è stata pari a un +10,3%, toccando quota 4,475 miliardi. Cresce (+3,3%) anche la spesa per distribuzione diretta e dei farmaci di fascia A che arriva a 2,314 miliardi di euro. Stabile risulta invece la spesa per farmaci classe A nel privato (905 milioni di euro), mentre cala per quelli di fascia C con ricetta (-1,8% a quota 2,21 miliardi). In lieve diminuzione (-0,5%) pure la spesa per farmaci di automedicazione, scesa a 1,727 miliardi. La spesa sostenuta dai cittadini per ogni compartecipazione a loro carico registra un aumento del 4,4% (a quota 1,121 miliardi). Il rapporto sostiene inoltre gli italiani hanno comprato mediamente 23 confezioni di farmaci a testa, di cui 14 in regime di assistenza convenzionata. Il primo posto nei consumi è occupato dai farmaci del sistema cardiovascolare, mentre gli antidepressivi detengono la leadership per prescrizione tra i farmaci del sistema nervoso centrale e gli antineoplastici e immunomodulatori sono i primi in classifica se si considera la spesa pubblica. E ancora aumenta l’uso di oppiodi, mentre cala (-4%) quello degli antibiotici. Cresce anche l’utilizzo dei medicinali a brevetto scaduto, pari a oltre il 70% dei consumi e più della metà della spesa. Si allega testo integrale del report Osmed.

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