19/03/2015

Tesisquare è sponsor dello Smart Manufacturing Obs.

L’introduzione di processi “smart" nel mondo manifatturiero sta apportando modifiche nei processi, negli applicativi e nelle infrastrutture che coinvolgono sia la gestione della produzione in sé, sia il governo della supply chain; è un esempio la nascita di piattaforme per lo scambio digitalizzato dei piani di produzione e la pianificazione degli approvvigionamenti, che operano su un unico modello dati, condiviso fra il produttore e i suoi fornitori. La digitalizzazione dei processi di impresa estesa è un elemento caratterizzante lo sviluppo della soluzione Tesi Scm, piattaforma web-based volta al miglioramento della visibilità “end-to-end" e alla messa a disposizione di strumenti di collaborazione per tutti gli attori della filiera. In generale, tutte le soluzioni Tesisquare sono pensate con l’obiettivo di favorire la collaborazione fra gli attori interni ed esterni dei processi aziendali. “La partecipazione all’osservatorio Smart Manufacturing - dichiara Massimo Crivello, business line executive supply chain area Tesisquare - diventa quindi un momento di condivisione dell’esperienza maturata nei progetti realizzati a supporto della “Digital supply chain", i cui benefici sono stati, inoltre, sistematizzati in un 'benefit tool' che permette di stimare i potenziali vantaggi in termini di efficacia ed efficienza nella automazione dei processi di supply chain." Il “supply chain benefit tool" è stato realizzato con il supporto e l’esperienza del MIP - Politecnico di Milano nell’ambito dei progetti Osservatori Internet ed è stato brevettato negli Stati Uniti come “Method of estimating time and cost savings to be achieved by increasing the level of automation in procurement and execution processes". Tesisquare dal 2003 è uno dei sostenitori e partner delle attività degli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano, che offrono una fotografia accurata e continuamente aggiornata sugli impatti che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) hanno in Italia su imprese, pubbliche amministrazioni, filiere e mercati.
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