21/05/2018

A colloquio con Simone Marchetti di Oracle

Abbiamo incontrato Simone Marchetti, digital supply chain - sales development manager di Oracle, per analizzare gli scenari verso cui si sta muovendo oggi la Logistica e come le nuove tecnologie possono sostenere ed accelerare il processo di trasfomazione digitale. 


Quale è il punto di vista di Oracle rispetto al settore della logistica e quali i macrotrend di mercato su cui porre maggiormente attenzione? 
Marchetti: Per Oracle la logistica rappresenta un processo chiave nell’economia moderna, l’anello della catena che può creare un differenziale importante in termini di competition. Abbiamo visto come il 2017 si sia chiuso con un segno più sul fronte dell’esportazione. I nuovi modelli di business, sulla spinta della diffusione dell’e-commerce, o forse sarebbe più corretto parlare di m-commerce, impongono alle aziende che operano nei mercati B2B e B2C la necessità di ottimizzare la movimentazione delle merci. Anche i nuovi trend, quali ad esempio la servitizzazione dei prodotti, richiedono una diversa interpretazione dei modelli di logistica. La centralità del cliente diviene un elemento imprescindibile. In questo quadro, le aziende che operano in questo comparto si trovano in un momento storico che apre molte opportunità per chi è pronto ad innovare la propria offerta di servizi. 


Quali sono per Oracle gli elementi che permetteranno alle aziende del settore di vincere le sfide della nuova economia digitale? E come Oracle può accompagnare questo percorso? 
Marchetti: Viviamo oggi in una società caratterizzata da una enorme disponibilità di informazioni. Chi è in grado di raccogliere ed utilizzare al meglio le informazioni sarà in grado di vincere le sfide poste dei nuovi modelli economici. Come in altri settori strategici, anche nella logistica i player che per primi affronteranno un percorso di trasformazione digitale, saranno quelli che riusciranno a tracciare la strada. Riteniamo che questo sia il momento giusto per innovare, inventare nuovi servizi, integrare processi estendendo la catena del valore. Per farlo sarà necessario ri-definire i processi sia core che organizzativi. Per accompagnare questo percorso, Oracle ha sviluppato un set di applicazioni dedicate alla gestione del processo end-to-end; dall’ideazione di nuovi servizi alla relativa analisi di profittabilità; dalla raccolta degli ordini alla gestione delle referenze; dalla gestione del magazzino e della forza lavoro alla pianificazione dei trasporti; dal controllo degli asset e delle flotte alla gestione della documentazione di trasporto. Applicazioni capaci di raccogliere ed utilizzare le informazioni disponibili e trasformarle in decisioni per ottimizzare i processi. Abbiamo poi scelto il Cloud per garantire ai nostri clienti time to market, rapido ritorno sull’investimento e scalabilità. Inoltre grazie al Cloud possiamo rendere disponibili ai nostri clienti tutte le innovazioni tecnologiche a supporto dei processi. 


A proposito di innovazione tecnologica, quali sono per Oracle le tecnologie più importanti per chi opera nella logisitica? 
Marchetti: La Blockchain rappresenta sicuramente uno degli elementi di innovazione più attuale, la sua natura ne fa uno dei maggiori portatori di disruption e di creazione di nuovo valore. Come Oracle abbiamo lavorato per rendere disponibile l’utilizzo di una Blockchain privata all’interno delle nostre applicazioni. Ci siamo concentrati su tre aspetti principali: garantire trasparenza ed integrità dei processi che coinvolgono più parti, implementare procedure di smart contract e relativa gestione delle eccezioni, ottimizare procedure di compliance. Riteniamo che utilizzare la Blockchain come abilitatore di questi processi possa costituire un importante acceleratore di business, soprattutto nell’ambito della logistica. L’Intelligenza Artificiale rappresenta l’altra grande innovazione. Grazie all’AI, le nostre applicazioni possono correlare informazioni e scenari permettendo l’implementazione di processi in grado di supportare al meglio i percorsi decisionali. Anche l’intelligenza artificiale è già oggi disponibile nelle nostre applicazioni nel Cloud Oracle.
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