14/05/2012

A Giuseppe e Alessandro Bursese, Gruppo Logistico LDI

Quali risultati avete ottenuto nel 2011 e quali trend si stanno evidenziando nel 2012?
L’anno appena concluso è stato intenso e positivo per il Gruppo Logistico in tutti i mercati operiamo e il 2012 sta confermando in questi primi mesi il trend di sviluppo, tanto che stiamo portando avanti diversi progetti con i nostri clienti. Stiamo, in particolare, cercando di combattere la generalizzata mancanza di fiducia e la difficoltà, per molti, di fare progetti a medio-lungo termine.

Quali strategie avete attivato per far fronte allo stallo del mercato?
La nostra società sta cercando di diversificare le proprie proposte di servizi, pertanto oltre a cercare nuovi clienti, puntiamo a offrire ai clienti consolidati nuove soluzioni, al fine di non fermare mai lo sviluppo e di ottimizzare il più possibile le risorse e le attività. E così molto spesso i "vecchi" clienti sono i nostri nuovi clienti. La logistica richiede un’enorme apertura mentale, perché si confronta con settori diversi e bisogna saper entrare in empatia con ciascuno di essi. I logistici, che prima si affidavano a metodi di previsione per pianificare le proprie attività, sono ormai costretti ad agire e a reagire in maniera immediata, in risposta a qualsiasi evento e a qualsiasi tendenza economica. La comunicazione con il cliente, l’utilizzo di nuove tecnologie, la personalizzazione del servizio sono solo alcuni dei nostri punti di forza.

State pianificando l’accesso a qualche nuovo segmento di mercato?
Stiamo puntando all’internazionalizzazione dell’impresa, prevedendo una stretta collaborazione con società che ci permettono di presidiare punti strategici della supply chain. Contemporaneamente stiamo puntando sull’aggregazione con società che offrono prodotti sul mercato, al fine di proporre congiuntamente al prodotto anche i nostri servizi.
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