30/07/2014

A Marco Melacini, docente del Politecnico di Milano

Dal prossimo mese di novembre e fino a tutto ottobre 2015 la School of management del Politecnico di Milano organizza un interessante percorso executive in supply chain management, tra i cui docenti vi è anche Marco Melacini, ricercatore presso il dipartimento di Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, docente di vari corsi di logistica e trasporti, nonché direttore dell’osservatorio Contract Logistics. Gli abbiamo chiesto chiarimenti in merito al corso.

Perché decidere un corso che abbia come focus proprio il supply chain management? Che ruolo gioca questa funzione in ambito aziendale? 
La logistica è andata affermandosi negli ultimi anni per la sua capacità di integrazione e di visione di processo, che consente di superare le barriere funzionali e di raggiungere l’obiettivo, ossia la soddisfazione del cliente e massimizzazione del valore per l’azienda. La capacità di integrazione e di visione di processo è andata estendendosi nel tempo oltre i confini aziendali, con l’affermazione del concetto del supply chain management. Il contesto che stiamo vivendo, caratterizzato da crisi dei mercati, una globalizzazione delle basi di fornitura e di produzione dei mercati serviti e da profonde ristrutturazione aziendali non fa che enfatizzare l’importanza del ruolo del supply chain manager e del logistic manager all’interno dell’azienda. Le aziende hanno compreso l’importanza di avere a proprio interno delle figure professionali in grado di governare tutte le leve della supply chain. E questo è proprio l’obiettivo del percorso: supportare la crescita professionale di persone in grado di gestire tutte le leve della supply chain. Questo avviene lavorando su tre direzioni: la prima è lo sviluppo di competenze di general management, perché il logistic manager o il supply chain manager è anzitutto un manager, secondariamente vengono approfondite le competenze specialistiche di logistica e supply chain. Infine, vengono analizzate le soluzioni di information e communicaton technology a supporto dell’innovazione di processo. 

Può effettuare una breve presentazione dei due corsi, indicando anche come sono strutturati e quanto durano? 
I due corsi executive sono pensati per professionisti che lavorano e sono perfettamente compatibili con l’attività lavorativa. Le lezioni infatti si svolgono una volta al mese, per due giornate consecutive, prevalentemente di venerdì e di sabato. Il percorso negli anni è diventato sempre più flessibile e può essere personalizzato, attraverso la scelta di un ambito di specializzazione: gestione strategica degli acquisti oppure logistica distributiva e la selezione di 2 moduli di general management. Infine, il corso prevede un project work, cioè un progetto concreto da realizzare un azienda, per impiegare subito le nuove competenze. 

A chi si rivolgono i due percorsi formativi? 
I percorsi executive sono rivolti a quadri e manager che si occupano da almeno tre anni di acquisti e logistica in aziende manifatturiere, di servizi, e di distribuzione ma anche a professionisti che operano nelle società di consulenza. 

Quali obiettivi vi prefiggete di raggiungere? 
Obiettivo dei corsi è promuovere ed accompagnare la crescita delle funzioni aziendali coinvolte nei processi di supply chain, proponendo una visione allargata del ruolo degli acquisti e della logistica nell’impresa e dei legami con le altre funzioni, in una prospettiva di supply chain integrata. 

Chi sono le associazioni partner di questo progetto?
Il percorso logistica distributiva è stato progettato in collaborazione con Assologistica, grazie al contributo attivo in primis di Giovanni Leonida (storico vice presidente dell’associazione), ancora impegnato in docenza nel corso. 

Prevedete agevolazioni per i soci di Assologistica? 
Ai soci di Assologistica proponiamo uno sconto del 10 % sulla fee del corso. 

Quali i risultati raggiunti nelle passate edizioni dei corsi? 
I risultati sono innanzitutto una crescita delle competenze dei partecipanti, accompagnata molto spesso da crescite di carriera. I partecipanti hanno imparato a fare meglio quello che facevano (gestione magazzini, sales e operations planning), e hanno imparato a inquadrarlo in un contesto più ampio (supply chain management). Si è creata una community dei partecipanti che ancora oggi si sentono per confrontarsi sui problemi di ogni giorno.

a cura di Ornella Giola
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