14/04/2016

Parla Marco Berardelli di DKV Euro Service Italia

Nonostante al momento non esista una OBU-on-board unit utilizzabile in tutta Europa, la soluzione DKV BOX (soluzione adatta per il rilevamento e la fatturazione di diversi pedaggi) può essere utilizzato in diverse nazioni. Inoltre, DKV si sta impegnando a fondo per diventare il primo fornitore non italiano per il sistema di pedaggio nel nostro Paese. Marco Berardelli, country manager di DKV Euro Service Italia, spiega perché DKV ripone fiducia nell’ampliare in maniera sostenibile la propria offerta di servizi legati ai pedaggi.


L'European Electronic Toll Service (EETS) sostituirà il sistema nazionale di pedaggio? Berardelli: No, chi vorrà continuare a utilizzare il proprio specifico box o carta nazionale potrà farlo. EETS è una proposta europea sviluppata parallelamente ai sistemi di pedaggi specifici di ogni Paese, nata per poter gestire e fatturare i pedaggi di tutta Europa attraverso l’utilizzo di un unico dispositivo. Ecco perché siamo convinti che ogni box legato a un singolo Paese dovrebbe operare all’interno delle specifiche tecniche proprie di EETS.


DKV si sta sottoponendo al processo di registrazione per il sistema di pedaggio italiano.  Cosa comporta questa fase? Berardelli: Si tratta di una fase di richiesta e di test. Il processo riguarda la valutazione contrattuale, il controllo delle strutture IT e di processo, la competenza nel settore dei pedaggi in relazione all’Albo Autotrasportatori e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.


Quali vantaggi offre la vostra società relativamente al pedaggio italiano rispetto ai concorrenti? Berardelli: Il Governo italiano garantisce i rimborsi a tutte le aziende di autotrasporto europee inclusi gli operatori. Ad ogni modo coloro che si organizzano all’interno del Consorzio DKV Euro Service automaticamente beneficiano dei massimi rimborsi garantiti. I rimborsi sono calcolati dal volume totale dei viaggi effettuati da tutti i membri, sulla base di una “Delibera" annuale dell’Albo degli autotrasportatori. Inoltre, DKV con il nuovo box mira a diventare un fornitore alternativo nel mercato italiano per poter dare libertà di scelta agli utenti.


Chi può aderire al consorzio? Berardelli: Può entrare a far parte del consorzio, beneficiando così di tutti gli sconti autostradali, qualsiasi azienda di autotrasporto con sede nell’UE e che opera nei trasporti a lunga percorrenza o nei trasporti aziendali con veicoli a partire da 3 assi e classe di emissione Euro 3 o maggiore. Anche le aziende di trasporto persone possono diventare membri del consorzio DVK Euro Service e approfittare degli sconti sui pedaggi dei trafori.


Quali Paesi saranno inclusi? Berardelli: Per essere in grado di presentare una OBU uniforme, è stato condotto un progetto pilota tra il 2013 e il 2015; sarà completato nell’autunno di quest’anno. Obiettivo del progetto REETS era l’attuazione dei servizi EETS all’interno di un’area sovranazionale comprendente Germania, Austria, Francia, Spagna, Italia, Danimarca, Polonia e Svizzera. DKV è stata profondamente coinvolta nel progetto sin dall’inizio e lo sarà anche in futuro. Il segreto per il successo del progetto sarà la piena compatibilità dei singoli Paesi. In questo modo, le più importanti vie di transito saranno coperte e le esigenze dei Clienti soddisfatte. DKV Euro Service è ben strutturata per poter fornire soluzioni sostenibili per la gestione dei pedaggi di viaggi domestici ed europei, attuali e futuri.

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